Matteo capitolo secondo (parte prima)
Data: 14/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: DolceBsx, Fonte: Annunci69
... asciugare ti facesse perdere tutte le forze- e mi rivolse un’occhiatina impertinente e carica di affetto.
Passarono alcuni mesi e la mia amicizia con Giovanni si andò sempre più rafforzando e cominciammo a parlare delle ragazzine che conoscevamo e di come ci sarebbe piaciuto vederle nude. Entrambi conoscevamo bene la differenza dei sessi perché, come in casa mia, anche da lui non vi erano molti pudori e aveva avuto occasione di vedere la mamma nuda e anche la sorellina, che però aveva solo otto anni.
Una successiva scoperta in campo sessuale mi capitò quando mio padre dovette assentarsi per una settimana, naturalmente chiesi e ottenni il permesso della mamma di dormire nel lettone con lei e quando lo facemmo la guardai trasognato mentre si infilava nuda sotto le lenzuola. Anch’io dormivo nudo e per di più era estate e faceva molto caldo, così eravamo coperti solo dal lenzuolo e il mio pisello, improvvisamente dritto, lo faceva sollevare come una tendina. Mi affrettai a girarmi su un fianco sotto lo sguardo malizioso di mia madre e come dio volle mi addormentai.
Quando mi svegliai ero su un fianco, il lenzuolo era arrotolato ai piedi del letto e sentivo il mio pisello, che al mattino è sempre bello dritto, premere contro qualcosa di morbido. Mia madre dormiva anche lei su un fianco ed era contro il suo sederino che premeva il mio uccelletto. Quasi senza rendermene conto spinsi in avanti il bacino e scivolai fra le sue natiche. Ero emozionatissimo, ma ancora non ...
... mi rendevo bene conto di ciò che stavo facendo.
La mamma mugolò, prossima a svegliarsi e per un attimo i suoi fianchi mi vennero incontro, facendomi affondare ancora di più fra le sue cosce, poi si svegliò completamente e
si accorse di quanto stava accadendo. Non si ritrasse di scatto, ma si mise supina, lasciandomi vedere il cespuglietto biondo del pube e le tettine che avevano i capezzoli irrigiditi e sembravano piccole bacche.
-Non invadere lo spazio altrui,- mi redarguì, ma sorrideva e vidi i suoi occhi dilatarsi quando scivolarono sul mio membro eretto. Mi spostai subito sull’altro lato del letto, ma non riuscii a staccare gli occhi dal suo corpo mentre si alzava e andava in bagno.
Non mi capitò più di svegliarmi a quel modo, ma continuai a pensarci e ogni volta che lo facevo mi eccitavo.
Il pomeriggio del quinto giorno mi diressi verso la camera da letto dei miei in cerca della mamma che non vedevo da più di mezz’ora. La porta era socchiusa e mentre la stavo aprendo sentii dei sospiri provenire dalla stanza. Non mi sembrava fossero i sospiri di una persona che stesse male, così, incuriosito, cercai di sbirciare attraverso la fessura della porta.
La mia mammina era nuda e sdraiata sul lettone in una posizione che le rendeva quasi impossibile vedere la porta della stanza, nonostante il grande specchio che ricopriva quasi interamente la parete di fronte al letto, così potei osservarla senza che se ne accorgesse. Teneva le gambe aperte e con una mano si ...