1. Senza nomi


    Data: 16/08/2021, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: farenheit, Fonte: RaccontiMilu

    ... che deve lasciare che io continui, perché le piacerà. Non esco da lei.Riprendo a toccarla tra le gambe, senza spostarmi. Aspetto che si abitui ad avermi dentro. Quando la sento rilassarsi di nuovo, esco lentamente e mi spingo ancora dentro di lei, affondando un po' di più. Grida ancora, grida il mio nome, mi chiede di smettere. Continuando a toccarla, esco ancora e spingo un'altra volta. Ora sono completamente dentro di lei; è così stretta e calda.. non resisterò a lungo.Prendo il ritmo. Lei ha smesso di urlare e accompagna le mie spinte inarcandosi contro di me.- Oh, sì.. sì, amore mio..- la voce esce a stento tra le sue labbra, sento il piacere montare dentro.Mi allungo verso la testiera del letto e le slego i polsi. Accompagno le mani tra le sue gambe, invitandola a toccarsi. Voglio che goda con me.La afferro alla base della schiena e la sollevo dal letto, poggiandola sulle mie cosce, la stringo forte. Le sue dita si muovono tra le sue gambe, si accarezza velocemente e quella visione mi affascina.-Sì, dai, sto per venirti nel culo.. -Tutte le mie sensazioni si concentrano lì, mentre spingo con forza dentro di lei, stretto nella sua morsa che è quasi dolorosa.. non ho più braccia, né gambe, ...
    ... né corpo.. sono solo un'asta durissima e pulsante che sta per esplodere.La guardo mentre geme forte ad ogni mio colpo.-Vengo, sì, dai, mettilo dentro, fammelo sentire tutto! Vieni dentro di me!- grida, e la sento contrarsi attorno a me in un orgasmo che le strappa un urlo forte e disarticolato. Il suo piacere mi investe e vengo immediatamente, insieme e lei, urlando il suo nome e spingendomi dentro con tutta la forza.-Basta!- grida ancora, perché con gli ultimi colpi sono affondato completamente dentro di lei, aprendola più di quanto sia in grado di tollerare. Mi ritraggo leggermente, dandole un po' di sollievo, mentre mi abbandono sul suo seno, baciandolo e mordendolo, scosso dagli ultimi spasmi di un orgasmo violento. Sto stringendo le lenzuola con forza nei pugni chiusi accanto ai suoi fianchi.Rimaniamo così, abbracciati, mentre pian piano il nostro respiro si calma.-Bastardo!- sibila tra i denti, irrigidendosi all'improvviso.�Merda, stavolta ho esagerato. Lo sapevo. Merda!�Mi sollevo dal suo petto per mostrarle un'espressione contrita, pronto a chiederle scusa, ma lei mi sta guardando con un sorriso malizioso e lascivo negli occhi. Le è piaciuto.�Sì, sono proprio un gran bastardo� sogghigno. 
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