La meglio gioventu' 14 - Racconti Erotici

La meglio gioventu' 14

... i generi, per tutte le fasce di età… arrivata la bottiglia, mio padre la stappò riempì i bicchieri e dopo aver bevuto si liberò di tutta la sua inibizione e afferrando mia madre per un braccio si buttò in pista…. Anche i genitori di Pippo li imitarono, lasciando me e Pippo soli al tavolo…. Non riuscivamo a capirci, la musica rimbombava nelle nostre orecchie… io fissavo le labbra di Pippo per capire quel che diceva, ma non ci riuscivo così cominciai ad annuire e ogni tanto a sorridere, immaginando che quelle sue parole fossero solo battutine come quelle che faceva a cena….

Nella pista da ballo calò il silenzio… le luci ad intermittenza illuminarono solo la console… un attimo di panico tra la gente che cominciò a fischiare e blaterare…

… “ Sometimes I feel I’m gonna break down and cry, nowhere to go, nothing to do with mi time, so lonely…” Freddie Mercury risuonò negli altoparlati… “Living on my own…”

Pippo sentendo queste parole balzò in piedi e afferrando per il braccio mi portò con sé in pista… e mentre tutti agitavano il loro corpo le luce cominciarono di nuovo a percorrere tutta la pista da ballo… io e Pippo cominciammo a ballare agitando prima le mani per aggiungere dei movimenti delle gambe e del bacino…. Pippo cominciò a saltellare e avvicinandosi sempre di più a me urlava le stesse parole che Freddie Mercury cantava in Living on My Own….

Pippo continuava a saltellare e obbligava anche me a farlo… una volta cominciato a saltare anch’io, Pippo mi ...

... stringeva a se e cominciando entrambi a sudare, mi prese per le guance e le cominciò a baciare ripetutamente…. Io ridevo quasi non accorgendomi di quei messaggi subliminali che mi inviava… la canzone era finita e continuando ancora a ballare questa volta senza saltellare, ci agitavamo sulle note di Edless Summer, inno degli Europei 2012… Pippo apriva le sue braccia e agitava il petto e si avvicinava a me ridendo… io lo imitavo, con le lacrime agli occhi per il troppo ridere….

Il Dj, mise la samba e invitò tutti a creare un trenino, tipo quello che si fa a capodanno… Pippo si posizionò dietro di me… e agitando il bacino colpiva ripetutamente le mie chiappe, deluse dalla mancata scopata con Tommy…. Staccai una mano dalla spalla di quello che mi precedeva e la misi sul mio culo… Pippo tornò di nuovo a bussare alle miei chiappe, trovando però la mia mano… quando si avvicinò chiusi la mano stringendogli con forza il cazzo chiuso e moscio nei suoi pantaloni… Pippo rise e avvicinandosi al mio orecchio mi disse: “Ci vediamo domani…”

Restammo a ballare fino all’ultimo, intorno alle 3 del mattino, i nostri genitori stanchi pagarono il conto e dopo essere usciti dal locale, salutammo i nostri nuovi amici, dandoci un appuntamento indefinito e ritornammo verso casa…

Ritornato a casa, scrissi un messaggio di scuse al mio Tommy, chiedendogli di vederci il mattino dopo visto che lui nel primo pomeriggio sarebbe partito per via del suo lavoro, e senza aspettare la sua risposta mia ...