La meglio gioventu' 14
Data: 16/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Quandohai17anni, Fonte: Annunci69
... addormentai…
“Fede… Fede, svegliati” la voce di mia madre che mi scuote fortemente sul letto.
“Che c’è?...” risposi sbadigliando.
“…C’è Pippo al telefono, è già la terza volta che chiama…” dice mia madre continuando a scuotermi sul letto.
Spalancai gli occhi, con un balzo mi alzai dal letto e corsi in bagno, senza però dimenticarmi di prendere il mio telefono… con la faccia ancora bagnata, controllo l’ora sul telefono… le 11… controllo i messaggi, e Tommy è già partito… “Ci sentiamo presto, amore mio” mi scrisse con un pizzico di malinconia il mio amato Tommy…
Vado in cucina, addento una fetta di ciambellone appena sfornato e chiedo spiegazioni a mia madre sulle chiamate di Pippo, e lei risponde: “ Pippo mi ha chiamato dal telefono di sua madre, e visto che dormivi ancora, gli ho dato il tuo numero…”.
“Ma cosa ti ha detto?” chiesi io un pochino preoccupato… “Niente…” disse mia madre, poi continuando: “Comunque noi stiamo uscendo, oggi mangiamo fuori… mi raccomando studia”. “ Va bene Mamma” dissi io uscendo dalla stanza.
Appena entrato in camera mia, il mio telefono inizia a vibrare… un numero non salvato nelle mia rubrica…. “Pronto….”, “ Fede ma porca miseria, ti vuoi svegliare...”dall’altro capo del telefono.
“Chi sei?” chiesi preoccupato.
“Fede, sono Pippo… vuoi venire a casa mia a suonare la chitarra?” chiese Pippo ridendo.
“ Vieni tu a casa mia, oggi devo studiare, così appena finisco suoniamo la chitarra” dissi anch’io ridendo.
“Ok alle ...
... 14 sono da te…” disse Pippo chiedendo il telefono…
Rimasi scioccato da quella chiamata, ma comunque consapevole che il bel ragazzetto biondo, aveva una sola intenzione… quella di scopare!
Prendo di corsa i libri e inizio a studiare, senza perdere tempo… una volta finito, corro in cucina, mangio qualcosa preparato da mia madre, sistemo la cucina lavando i piatti e esco fuori alla finestra a fumare una sigaretta…
Accendo la sigaretta, e mentre fumo mi appoggio alla ringhiera del balcone e guardando l’infinito….
“Fede.. Fede… mi apri o devo rimanere qui a suonare?” urlando Pippo bloccato vicino al cancelletto d’ingresso…
Getto la sigaretta e ridendo vado dentro ad aprigli la porta…
Una volta entrato, Pippo si toglie le scarpe e le lascia vicino alla porta… poi mi segue in camera, dove si toglie la maglietta, mettendo in bella mostra il suo fisico, che non avevo notato, bei pettorali, con un accenno di tartaruga… Incrocia le sue gambe sul letto e sfoderando la sua chitarra, inizia ad accordarla…
“Fai piano, che devo studiare…” gli dico io aprendo un libro ad una pagina a caso, e poggiandolo sulla scrivania faccio finta di leggere….
Lui ancora in silenzio, continua ad accarezzare le corde della chitarra… Allora gli chiedo, “ti va qualcosa da bere?”, “ Va bene” mi rispose lui ancora piegato sulla sua chitarra…
Vado in cucina e non appena aperto il frigo, si sente intonare: “Le bionde trecce e gli occhi azzurri e poi…”. Prendo due lattine di coca cola e ...