1. Io e lei


    Data: 17/08/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69

    Ero cresciuta, avevo 18 anni, avevo un ragazzo, ero bella e felice? Non posso che dare tutte risposte affermative, cosa mi prese quel giorno lo ignoro, c'era Annabella, anche lei felicemente fidanzata, si era trasferita a casa mia, per ottimizzare i tempi dello studio, entrambe impegnate con l'esame di ammissione all'università.
    
    A distanza di anni, lo ricordo con uno dei 5 più belli della mia vita, assieme al mio matrimonio e a quello di Annabella ci sposammo lo stesso giorno, nella stessa cerimonia... che esperienza folle, alla nascita dei 3 figli.
    
    A causa dello studio erano settimane che non vedevo Luca, così come Annabella rinunciò a Gianpiero, assorte da quei libri, da quei test, sessioni di studio lunghe come non mai. Non era contemplabile per nessuna delle due un fallimento, Le uniche pause per molte settimane furono silo per mangiare, una doccia o bagno la sera e qualche ora di sonno che divenivano sempre meno con l'avvicinarsi del gran giorno.
    
    Rinchiuse in quelle tre stanze del sottotetto, camera, stanza studio, bagno, pochi i contatti anche con i reciproci genitori, mia madre ci comunicava con 3 trilli di telefono che il pranzo o la cena erano pronti.
    
    Ero contenta di quella presenza che alleviava ogni fatica e rendeva meno faticoso ogni ripasso, che ridondanti si susseguivano l'un l'altro.
    
    Mancava ormai poco, si soffocava dal caldo , eravamo esauste, ci prendemmo una pausa. Annabella mi chiese se potesse mettersi un pò più in libertà, a risposta ...
    ... affermativa si tolse quel vestitino leggero che indossava.
    
    Rimasi scioccata nel vederla in topless, era bella ... molto bella ed era la prima volta che la osservavo, la prima volta che la osservavo in quanto donna, e non amica.
    
    I suoi capelli castani lisci e folti con una rotazione di testa si adagiarono in parte sul suo petto. I suoi seni, più piccoli dei miei erano adorni di due capezzoli irti e di poco più scuri del resto della sua carnagione, le areole infatti quasi non si identificavano. Essendo una prima ca, sembravo poter esser accolti in un sol palmo di una mano, mi accorsi che quella vista mi stava eccitando.
    
    Iniziò ad aprire e chiudere le gambe nel vano tentativo di calare la temperatura anche nelle sue parti intime e grazie a quel movimento, la mia vista fu lì condotta e catalizzata.
    
    Mi resi conto che mentre calavo lo sguardo le stavo di fatto facendo una radiografia, corporatura esile, ad ogni respiro comparivano chiare e distinte le costole, il suo ombelico piccolo, introflesso, si vedevano le creste iliache, le sue mutandine, le trovai un poco adolescenziali se non del tutto infantili recando la stampa di Hello Kitty, il colore dominante era il rosa.
    
    Il pube ben pronunciato, un pizzico di tessuto era entrato fra le grandi labbra delineandone sommariamente i contorni, visione resa ancor più facile trovandosi ad occhi chiusi, semi-sdraiata sulla poltrona con la testa leggermente reclinata indietro sorretta da entrambe le mani, la gambe lasciate ...
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