Da solo in una nuova città.... per fortuna incontrai loro
Data: 18/08/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Milordiscreto, Fonte: Annunci69
... sonnolenza, chiuse gli occhi, volli metterla alla prova e mi feci più audace toccandole il seno con il gomito e poi, vista la sua accondiscendenza , le presi la mano e stringendola, con lei che faceva altrettanto, gliela posai sulla mia coscia. Dopo un minuto, dopo essersi assicurata che il marito, girato dall'altra parte, era con gli occhi chiusi, la mano prese a muoversi in direzione della mia patta finché non lo tastò con bramosia. Subito dopo un movimento di Pierpaolo la fece desistere. Quando rientrai a casa, sconvolto, pensando di non accettare più inviti da parte loro ed eccitato come una bestia mi feci una gran bella sega. Durante la settimana, in ufficio, non fece altro che dirmi che avevamo trascorso una bella domenica e che sua moglie era rimasta contenta. Non ebbi il coraggio di dirgli di lasciare perdere per quanto riguardava il fine settimana in montagna. Infatti Sabato mattina mi venne a prendere. Quando chiesi di sua moglie mi rispose che loro erano andati già la sera prima. "ma come Pierpaolo, è ritornato solo per prendere me? Mi dispiace!" "ma che fa scherza? Dottore non lo deve dire. Francesca, sa come sono le donne, è voluta andare prima per sistemare qualcosa e comprare tutto il necessario. Che ci vuole venire qua e tornare! Ci sono abituato" Un posto stupendo. La baita molto graziosa: poco fuori il paese; un ampio soggiornocucina, arredamento rustico molto caratteristico e un grande camino scoppiettante da dove proveniva un bel tepore; un ...
... camerino dispensa, un bagno e dall'altra parte, salendo 4 scalini, e accedendo in un corridoio, a destra la loro camera da letto, a sinistra un'altra cameretta, anche questa con letto matrimoniale, e di fronte un altro bagno; tutti gli ambienti, tranne in soggiorno riscaldato dal camino, dotati di pompe di calore. Si stava benissimo. Dopo i saluti con Francesca, in tuta e intenta in cucina, mi dissero di fare come se fossi a casa mia e Pierpaolo mi accompagnò nella stanza dove avrei dormito e dove lasciai il trolley. Con Francesca vi era un po di disagio ma ormai, come pian piano andavo a comprendere, era tutto stabilito e tutto programmato: quello era il giorno della loro prima trasgressione. Infatti, dopo che Francesca ci preparò il caffè, Pierpaolo mi portò in giro per il paese. Mi fece vedere gli chalet più lussuosi dove venivano a villeggiare vipconfidandomi pure che le loro mogli, alcune, si davano alla pazza gioia con i giovani del paese. poi mi fece conoscere amici e amiche dicendomi, con riferimento a quest'ultime: "ha visto che belle gnocche dottò?" Poi disse che mi faceva conoscere la moglie del panettiere: "Adesso vedrà che bella cavalla. Proprio la tipica montanara...Come la mia Francesca" Feci un risolino. In effetti aveva proprio ragione. Ritornando, proprio a poche decine di metri dalla baita, dopo avermi parlato per tutto il tempo del tragitto delle montanare del paese, disse: "Sa dottò, a me piacerebbe guardare mai moglie......." Non finì la frase ma capii ...