1. Il giardiniere


    Data: 08/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Tipoetopa

    ... non faceva fatica a sorreggerla con le mani sotto le cosce, lei impalata sul suo uccello con le braccia intorno al collo di lui, saliva e scendeva conducendo il gioco.
    
    Alternava momenti di baci intensi a sguardi voluttuosi negli occhi di lui.
    
    Il suo viso aveva un'espressione di godimento, avrebbe voluto che una scopata così non finisse mai.
    
    Suo marito infatti, sempre in giro, quando era a casa non dedicava mai molto tempo al sesso, la trascurava e lei ne soffriva molto.
    
    Era una donna, bella, nel fiore degli anni, aveva bisogno di sesso, voleva e doveva sentirsi appagata.
    
    Continuarono in questo modo per diversi minuti, lei lavorando di fianchi saliva e scendeva sentendo il cazzo di Dario che le riempiva la figa in modo sublime, lui era estasiato da quella situazione.
    
    Ad ogni movimento di Emma i capezzoli delle sue tette, duri e dritti, sfioravano la pelle bagnata di Dario, e la cosa non faceva altro che aumentare la sua eccitazione, l'eccitazione di entrambi.
    
    Dario sentì le cosce di Emma stringersi, le sue gambe dietro la schiena lo cinsero più forte, le braccia si tesero di più e il suo saliscendi rallentò fino a quando con tutto l'uccello durissimo dentro di lei ebbe una serie di spasmi, e brividi di piacere intenso percorsero tutto il suo corpo.
    
    Appoggiò dolcemente la sua testa sulla spalla di Dario con un sospiro.
    
    Uscirono dall'acqua e si sdraiarono su un telo direttamente sul prato.
    
    Il cazzo di Dario era ancora in piena erezione e lui ...
    ... eccitatissimo prese la donna e la girò verso di se.
    
    Le accarezzò i capelli bagnati, si sorrisero e ripresero a baciarsi.
    
    Le mani di lui le accarezzavano ogni centimetro di pelle, i fianchi, la schiena, le cosce, il culo, il suo bellissimo culo.
    
    Fece scivolare la lingua, staccandosi dalla bocca di lei, lungo tutto il suo corpo fino alla figa baciandola e leccandola; baciandola, leccandola e penetrandola.
    
    Dove pochi istanti prima aveva fatto scorrere il suo grosso cazzo ora gli passava la lingua.
    
    Emma, alzandosi, gli pose le mani sulle spalle e lo fece sdraiare.
    
    Si girò e gli salì sopra prendendo in bocca nuovamente il suo uccello durissimo, lui iniziò a leccarle la figa bagnata di acqua e di voglia e si concentrarono su un fantastico 69.
    
    Ogni volta che Dario sentiva il suo cazzo arrivare nella gola di Emma era puro piacere e lui ricambiava cercando di affondare il più possibile la sua lingua nella figa di lei e continuando a leccare senza sosta.
    
    Mentre lei continuava il pompino aiutandosi con una mano lungo l'asta facendogli una sega, le mani di Dario erano un ansioso via vai senza sosta tra le sue tette a penzoloni sopra di lui, ed il suo culo.
    
    Senza staccare le mani dal suo uccello, continuando a segarlo, lei si alzò seduta sulla faccia di Dario strofinandosi il clitoride avanti e indietro, mentre la sua lingua era sempre prepotentemente dentro di lei.
    
    Entrambi erano al limite, lei sentiva nelle sue mani il cazzo di Dario sempre più duro e lui stava ...