1. Elisa


    Data: 22/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    �Via ...�, aveva detto il nome di una strada che le suonava familiare e mentre Elisa si sforzava di ricordare dove si trovasse, Luigi aveva continuato: �dovrebbe essere dalle parti tue, credo. Visto che Annamaria è a letto con la febbre, potresti consegnarla tu�.Luigi era l�avvocato più anziano dello studio in cui lei lavorava da un po� di tempo, otto avvocati, cinque penalisti e tre civilisti come lei. Era contenta di essere stata accettata in quello che era uno studio legale importante, anche se lei finora si era occupata di piccole cause civili; beghe condominiali, separazioni ed incidenti stradali.Luigi invece aveva spesso per le mani importanti processi penali, di quelli che finiscono sui giornali, ed ora la guardava sorridendo mentre brandiva una grossa busta gialla con l�indirizzo scritto in corsivo con la sua stilografica blu.In quel momento nella mente di Elisa apparve l�immagine della via che aveva citato il suo collega; ma certo, era a pochi isolati da casa sua, avrebbe al massimo perso cinque dieci minuti, un piccolo favore che non le costava nulla e che avrebbe risolto il problema della segretaria malata.�Devi portare queste carte ad un cliente e lui te le deve restituire firmate, non serve che le riporti subito a studio, puoi farmele avere domani con calma. Mi raccomando, è un cliente importante, è un boss della ndrangheta ai domiciliari.�Sig. Domenico Nisticò.Elisa non riusciva a staccare gli occhi dalla scritta sulla busta gialla che ora era posata sul ...
    ... sedile a fianco al suo, mentre affrontava il traffico caotico del tardo pomeriggio.Com�è fatto un boss della ndrangheta?Basso, tarchiato e con la coppola in testa.No, la coppola la portano i mafiosi, i siciliani ... e i calabresi?Non era preparata, i suoi clienti erano di tutt�altro tipo e lei al massimo aveva intravisto nella sala d�aspetto dello studio, qualche brutto ceffo poco presentabile, ma un boss vero non l�aveva mai incontrato.Chissà di che crimini si è macchiato?Tra pochi minuti si sarebbe trovata faccia a faccia con un uomo pericoloso, sicuramente rozzo e sanguinario, ne era sicura.Il �suo� boss abitava in un villino liberty e davanti al cancello c�era parcheggiata una berlina scura con della gente dentro, era sicura che ci fosse dentro qualcuno, perché si vedeva il fumo della sigaretta che usciva dal finestrino semi aperto.Già, Luigi le aveva detto che il boss era sorvegliato a vista dalla Polizia e quegli uomini sapevano che sarebbe venuto qualcuno dallo studio.I poliziotti furono gentili con lei ma vollero vedere la carta d�identità ed anche il tesserino dell�ordine degli avvocati, prima di lasciarla passare.Domenico Nisticò, detto Mimì (ma questo lo avrebbe scoperto in seguito), non aveva affatto l�aspetto del malavitoso calabrese, o almeno di quello che lei pensava potesse essere l�aspetto del malavitoso calabrese.Mimì era alto, snello, dai lineamenti fini ed aveva un�età sicuramente compresa tra i 40 ed i 50.L�abito grigio di buona fattura ed i capelli castano ...
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