1. Elisa


    Data: 22/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    ... pagato e bene.�Nella borsa trovò una busta bianca che dentro 5 banconote da 100 �.Elisa richiuse la borsetta e mise in moto.La cosa più sensata da fare sarebbe stato andare dalla polizia e raccontare tutto o, al limite, telefonare a Luigi e spiegargli in che casino la stava mettendo il suo cliente, invece lei non fece nulla.Non succederà niente. Eh già, quello ti regala 500 � per la tua bella faccia.La mattina dopo si era quasi dimenticata di quella strana telefonata, ma quando senti squillare nuovamente il suo cellulare le ritornò tutto in mente.�Apri il cassettino del cruscotto e metti il pacchetto nella borsetta, poi torni da Mimì.�Era un pacco piccolo, grande più o meno come una saponetta e quando Elisa lo toccò, le sembrò quasi che scottasse.Cosa conteneva? Troppo piccolo e troppo leggero per una pistola.Allora? Esplosivo. Nella sua fantasia le sembrava normale che un boss si facesse recapitare dell�esplosivo.I poliziotti di guardia erano cambiati, ma erano al corrente del suo passaggio della sera prima, quindi trovarono normale che l�uomo avesse dimenticato di apporre una firma sui documenti e la fecero passare senza fare storie.Mimì la fece accomodare su una poltrona mentre apriva il pacchetto.Ora indossava una vestaglia di seta e ad Elisa venne in mente che forse sotto non indossasse nient�altro.Aveva nei suoi confronti un atteggiamento molto più amichevole e spigliato, evidentemente i 500 � che lei aveva preso, lo facevano sentire in una situazione di forza.Il ...
    ... pacchetto conteneva una polvere bianca, che stupida, penso Elisa, altro che esplosivo, ho appena recapitato ad un boss della malavita una bella provvista di cocaina e per fare questo sono stata pagata con 500 �. Ce ne sarebbe abbastanza per finire in galera e farmi buttare fuori dall�ordine degli avvocati.Mimì si fece una bella striscia, poi richiuse con cura il pacchetto.�Oh, scusa, magari ne volevi un po� anche tu?�Elisa, inorridita, fece cenno di no con la testa.�Peccato, è roba buona.�Poi si avvicinò a lei e slacciò la cintura vestaglia.Aveva visto giusto, sotto era nudo ed il suo pene, grande e dritto oscillava nell�aria mentre camminava verso di lei.In quel momento Elisa si rese conto che si trovava sola, con uno spietato boss della malavita nudo e drogato, evidentemente intenzionato ad approfittare di lei.Mi metto a gridare, anzi, meglio, prendo quel soprammobile di marmo e lo lancio contro la finestra, ci sono due poliziotti qui fuori, che accorreranno subito.Invece Elisa non fece nulla e rimase inchiodata alla poltrona dove era seduta, con le mani serrate sui braccioli e le ginocchia strette.Mimì si piazzò alle spalle di Elisa e comincio a carezzarle i capelli lunghi, scuri e ondulati che le scendevano sulle spalle.Ora non si trattava dell�impressione data dal suo sguardo, le mani dell�uomo la stavano realmente toccando, le sue dita giocherellarono un po� con la collana che le cingeva il collo, poi scesero più in basso, infilandosi nella camicetta bianca.Le unghie di Elisa ...