Il Sicario - capitolo 2 - Collana Il Dravor Vol. 4
Data: 08/01/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Koss
... erano in tre, ma non erano granché e nell’attaccarlo si erano sgranati, falciò il primo ancora sullo slancio e affrontò il secondo, intanto gli uomini della scorta ne avevano messo fuori combattimento altri due. Ormai erano in condizioni di parità ed i banditi capirono che quella era una serata storta, una serata in cui non avrebbero guadagnato niente e molto probabilmente sarebbero morti. Se la svignarono. Sul terreno c’erano cinque banditi morti ed un uomo della scorta anch’esso morto. Kim mise il cavallo al passo e si avvicinò alla carrozza. Sulla carrozza c’era il più grande feudatario della regione di Kuanta, uno degli uomini più ricchi del Dravor. Con lui c’erano la sua amante e la loro figlia. L’uomo si affacciò al finestrino, era un nero alto e prestante, poteva avere cinquanta anni, ma era in splendida forma, gli sorrise tirando un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. – Devo ringraziarla, probabilmente ci avrebbero rapiti e avrebbero chiesto un riscatto. – Kim guardò attraverso il finestrino, la donna era una quarantenne molto bella e riccamente vestita, una bionda statuaria e stupenda. La figlia era uno splendore, non aveva ancora venti anni, era una mulatta che aveva preso il meglio sia della madre che del padre. Kim pensò che i banditi non solo avrebbero chiesto un riscatto, ma si sarebbero anche divertiti parecchio con quelle due. Il volto della donna era bianco come il gesso, la paura era ancora tutta su di lei. La giovinetta invece gli sorrise, aveva ...
... denti bianchissimi e occhi meravigliosi, lei la paura l’aveva già messa alle spalle e manifestava una certa eccitazione, lo scampato pericolo su di lei faceva quell’effetto. Kim ricambiò il sorriso, come le aveva detto Vick quella cicatrice gli donava. Lui non ne era così sicuro, ma sembrava che su certe ragazze facesse il suo effetto. - Lei sa chi sono? – - Sì, - rispose Kim, - lei è un uomo famoso. – La donna si riprese. – Ci deve scusare, ma siamo ancora sconvolti. Venga domani sera a cena da noi… troveremo il modo per ringraziarla adeguatamente. – La ragazza non disse niente, ma parlarono i suoi occhi. Approvava incondizionatamente la proposta della madre. Kim assentì e sorrise alla ragazza, non era tipo da fare complimenti, era ancora euforico per lo scontro e quella ragazza lo attirava come una calamita, non avrebbe rinunciato a quella cena per nulla al mondo. – A domani sera. – La carrozza si allontanò con la sua scorta ed il morto adagiato di traverso sul suo cavallo, Kim perse un po’ di tempo per raccogliere i cinque cavalli dei banditi morti. Bottino di guerra, era stata una serata fruttuosa. I cavalli li portò alla scuderia e incaricò il gestore di venderglieli. Quando rientrò nella sua casetta alla periferia di Kuanta era tardi, ma lui non era stanco, anzi era abbastanza baldanzoso. Vick l’aveva aspettato, in quei primi mesi aveva imparato a mettere in tavola qualcosa, ma quello non era sicuramente il suo mestiere ed i risultati purtroppo si vedevano o meglio si ...