1. La cena


    Data: 08/01/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: Psiche.delica, Fonte: EroticiRacconti

    ... sempre jeans e scarpe basse. Però ormai è fatta, faccio un lungo respiro ed esco dalla stanza, lui è in soggiorno che aspetta, mi sente arrivare dal ticchettio dei tacchi, quando arrivo in soggiorno mi guarda e gli si stampa un bel sorriso sulla faccia. - sei bellissima - mi dice, si alza dal divano, si avvicina e mi fa fare una piroette, sento il suo sguardo sul mio corpo, che indugia sulle mie curve, e questo mi crea imbarazzo, ma allo stesso tempo è una sensazione piacevole. Prendo una borsa da poter abbinare al tutto e finalmente ci incamminiamo verso il ristorante. Sono nervosissima, era come un primo appuntamento, e io un primo appuntamento non lo avevo da tempo. Lui però mi mette a mio agio, in macchina parliamo dei miei studi, la sua voce mi trasmette sicurezza. Arrivati al ristorante istintivamente cerco il suo braccio e lo stringo forte, lui mi guarda e sorride. Entriamo nel ristorante e ci fanno accomodare al tavolo prenotato, è martedì non c'è molta gente, e questo mi tranquillizza ulteriormente. La cena prosegue decisamente bene, Massimo è un abile uditore e poi con lui si poteva parlare di qualsiasi argomento e questo era molto stimolante. Mentre consumiamo il dessert c'è un momento di silenzio, in cui lui mi osserva. - Perché mi fissi così - dico io arrossendo per quello sguardo penetrante. - Notavo quanto tu sia bella - mi risponde. - Lo dici solo per dire - rispondo. - Ma non penso, e poi non sono l'unico che apprezza. - - Ma che dici - rispondo con aria ...
    ... interrogativa. - Il cameriere che ci ha servito ha lasciato più di un occhio nella tua scollatura, e i due uomini a quel tavolo e da quando sono arrivati che ti osservano - Io rimango stupita, giro lo sguardo verso il tavolo che Massimo mi ha indicato e incrocio lo sguardo di uno dei due uomini, che appena mi vede gira lo sguardo. - Sai cosa vorrei in questo momento - mi dice riprendendo a parlare - vorrei che finissi il tuo dolce in maniera molto sensuale, imbocca il cucchiaino lentamente e gustando tutto lentamente, tira fuori il cucchiaino e lo lecchi. - Io ascolto con gli occhi sgranati, cercando di capire se quelle parole fossero uscite davvero dalla sua bocca o me le fossi immaginate. - Non posso farlo - rispondo - cioè sembrerei... - - Cosa sembreresti Elena - mi interrompe lui. - Ecco...una poco di buono - . - Oppure solo una che sta gustandosi a pieno il suo dessert. - - Ci sono modi e modi di farlo e questo è da...- - Da... - interviene ancora lui. - Non da brave ragazze - rispondo abbassando lo sguardo. - Fabio sa di questa cena? - mi chiede. - No. - - Quindi mi indichi chi è la brava ragazza qui - mi chiede sarcastico. Non rispondo. - Fallo Elena, una volta sola, fallo e dopo che hai fatto gira lo sguardo verso i due uomini. - Io lo guardo i suoi occhi puntano dritti nei miei, quasi a scavare nella mia mente, ho anche paura di pensare in questo momento. - Una volta sola, solo una. - rispondo. - Non chiedo di più. - Prendo il cucchiaino con mano tremante, Massimo mi ...