1. La cena


    Data: 08/01/2018, Categorie: Esibizionismo Autore: Psiche.delica, Fonte: EroticiRacconti

    ... guarda e ora sento lo sguardo anche dei due sconosciuti su di me, lo passo nella torta e lentamente lo porto verso la mia bocca, vedo Massimo sorridere, imbocco il cucchiaino lentamente, stringo le labbra attorno e lentamente poi lo sfilo, poi una volta uscito lo guardo e lecco via le ultime strisce di cioccolato rimaste, prima da un lato e poi dall'altro, con la punta della lingua. Giro lo sguardo verso i due uomini e li vedo entrambi che mi fissano e questa volta loro sostengono il mio sguardo e io non riesco a smettere di guardarli, uno dei due fa andare la sua mano giù, sul suo pacco aggiustandoselo, vedo il suo sorriso. Torno a guardare Massimo che ha visto tutto. Sono un peperone, mi sento la faccia in fiamme. Ma non solo, sento il mio sesso bagnarsi, è qualcosa che non avevo mai provato, o pensato di fare. - Cosa hai provato - mi chiede Massimo. Inizialmente non rispondo, nella mia testa c'è di tutto, ma alla fine prendo fiato, - Vergogna, avevo voglia di fermarmi ad ogni gesto, ma non l'ho fatto, dopo quando ho visto i due uomini volevo sparire, avevo dato uno spettacolo per due uomini sconosciuti, ma poi ho realizzato che si sono eccitati, per me, e questo ha eccitato me, ecco vergogna ed eccitazione. - rispondo tutto d'un fiato. - Sono emozioni normali, me ti sono piaciute? Ti è piaciuto farti osservare? - Annuisco. - Te lo voglio sentir dire. - - Si Massimo, mi è piaciuto. - - E perché non lo volevi fare, perché di solito cosa è chi fa questo, chi è una ragazza ...
    ... che fa eccitare due sconosciuti simulando un pompino? - Silenzio. - Rispondimi Elena -. - Una... una troia - dico con un filo di voce. Massimo è soddisfatto annuisce. - Posso andare in bagno? - chiedo. - Si - mi risponde - Ma vorrei un'altra cosa da te, quando torni e ti siedi voglio che nel farlo sollevi il vestito, lasciando scoperta la coscia fino a far vedere le autoreggenti. - Lo guardo... Non posso accettare e senza rispondere mi alzo e mi dirigo in bagno. Sono chiusa in bagno ho il respiro corto, mi alzo il vestito abbasso il perizoma e passo un dito lungo il mio sesso, sono bagnata, come è possibile, come tutto questo può farmi stare in questo stato, il vero problema è che a me piace. Esco dal bagno, il rumore dei miei tacchi fa girare Massimo nella mia direzione e mi guarda avanzare verso il tavolo, nel sedermi vede che prendo la gonna tra le dita e accavallando le gambe lascio scoperta una coscia, mettendo in mostra il motivo di pizzo delle mie autoreggenti, vedo Massimo che accenna un sorriso, un ghigno. Poi mi sposto verso i due uomini che stanno apprezzando particolarmente. Mi guardano e parlottano tra loro.dico - Chiedo il conto e andiamo - mi dice Massimo. Rimango nella stessa posizione quando il cameriere arriva richiamato da Massimo per la sua richiesta, attirando la sua attenzione e rimango così finché non torna con il conto. Ci alziamo, paghiamo e andiamo via. Mi ga salire in auto e mi riaccompagna a casa. Durante il tragitto non riesco a dire una parola, ma ...