1. LA VICINA


    Data: 23/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: lukeit, Fonte: xHamster

    Avevo da poco aperto gli occhi, era domenica mattina, gli avvolgibili chiusi non lasciavano entrare neanche uno spiraglio di luce. Primavera. Dev'essere una bella giornata, sentivo in lontananza le voci dei bambini che giocavano nei cortili delle case accanto. Ho sempre amato fare la cuccia sotto le coperte quando posso permettermi di crogiolarmi nel letto fino all'esasperazione, fino alla noia, fino a quando la sete, o la fame, o la voglia di pisciare o di cagare mi costringono ad alzarmi. Se non fosse per i bisogni fisiologici molte domeniche le avrei trascorse interamente a letto, in quello stato di torpore che avvolge il corpo e l'anima come in un soffice manto di piume. Ma quella domenica non ebbi neanche modo di pregustare il piacere dell'ozio che fui subito svegliato dallo sgraziato suono del campanello. Dovetti alzarmi per guardare la radiosveglia che di solito il sabato notte, prima di infilarmi nel letto, ruoto verso il muro in modo da non avere il mattino seguente alcun riferimento temporale. Sono le dieci. Mi viene da chiedermi se sia lecito rompere i coglioni alle dieci di domenica mattina e se fosse altrettanto lecito ignorare l'antipatico campanello e rimettersi sottocoperta. Poi pensai che chiunque fosse avrebbe sicuramente insistito. Decisi di indossare qualcosa e mi diressi verso la porta. Guardai dallo spioncino e sorpresa delle sorprese, era una delle vicine di casa, l'ultima arrivata. Una giovane donna che si era trasferita da poco in paese, divideva ...
    ... un terra tetto con altre tre ragazze, tutte studenti universitarie. Spesso dalla loro casa giungono gli echi delle loro festicciole. Ho sempre pensato che in quella casa si facessero grandi scopate ma non ho mai attaccato briga con nessuna delle inquiline. A dire il vero, nonostante il continuo andirivieni di femmine, non ne ho mai vista una che mi facesse impazzire e forse è stato meglio così, visto il mio passato burrascoso. Preferisco andarmi a cercare i miei sfoghi sessuali lontano da questo posto del cazzo dove ogni scoreggia di troppo viene registrata e trasmessa a tutti i benamati concittadini. Però questa nuova morettina, ad essere sinceri, aveva qualcosa di particolare. Lo notai fin dalla prima volta che la vidi, dall'ortolano, circa un mese fa. Da allora mi è capitato frequentemente di pensare a lei, mi ci sono anche masturbato qualche volta, pensando a quella carnagione così bianca, a quell'aria quasi sciupata, vagamente trasandata, dalla quale però t****la un senso d'innocenza, di purezza, si, dev'essere una grande troia a letto. Ecco la prima cosa che ho pensato di lei, quel giorno, dall'ortolano, poi ci guardammo per un attimo, ci sorridemmo, lei pagò ed uscì. La rividi al bar qualche giorno dopo, stessa dinamica, io stavo entrando mentre lei usciva. Per un attimo i nostri sguardi rimasero attaccati. Pensai che con questa si poteva imbastire qualcosa, ma dopo lasciai perdere nel nome della decisione presa ormai da tempo di non fare altri danni. Decido di farla ...
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