1. LA VICINA


    Data: 23/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: lukeit, Fonte: xHamster

    ... Volle sentire la mia lingua dentro il suo culo, mi chiese di mordere le sue natiche. Come stringevo la morsa, premeva ulteriormente la molletta sul glande per aumentare il dolore, finché non ero costretto a mollare la presa. Non avevo mai leccato un culo, mi faceva anche un po schifo, volle sentire nuovamente la lingua dentro, ancora più a fondo. Stavo per venire. Avevo un principio di colica, la vescica mi stava per scoppiare. Prese a stringermi i testicoli, a tirare la molletta sullo scroto, respiravo affannosamente, mugolavo dal dolore, la supplicai di togliere la molletta dal glande, stavo per venire, era eccitata anche lei, stringeva i testicoli sempre più forte, cominciai a gridare, poi venni. Una fitta mi partì dai testicoli e mi trafisse la vescica e i reni, un dolore lancinante. Il liquido seminale cominciò ad uscire dal glande, cacciai un urlo spaventoso, tolse la molletta e cominciai a pisciare. Le gambe erano rigide come fossero di legno, sbattevo i piedi contro il pavimento, gridavo come se qualcuno mi stesse scuoiando vivo, Martina era eccitata, ...
    ... ebbe un orgasmo ed un liquido biancastro le uscì dalla fica finendomi sul naso e poi in bocca. Fini di pisciare. Ero devastato. Gli occhi mi lacrimavano. Piangevo. Non ne potevo più. Si alzò e senza dire una parola se ne andò. Rimasi in quella posizione per un po, mi addormentai svegliandomi che era già pomeriggio inoltrato. Feci una doccia e tornai a dormire. Nei giorni a venire ripensai a quella domenica pomeriggio e man mano che passava il tempo il ricordo del dolore si faceva sempre più rarefatto mentre quello del piacere più vivido. Iniziai a masturbarmi pensando a tutti i sapori e i dolori che Martina mi aveva regalato. In certi momenti ne sentivo anche una certa nostalgia, in altri pensai addirittura di amarla. Io che ho sempre vantato, oppure lamentato, a seconda dei casi, di non avere amato mai. Un giorno mi recai nella casa delle studenti chiedendo di Martina, ma nessuna seppe darmi dei recapiti. Di tutte le donne della mia vita è quella che ricordo con più nostalgia. Non l'ho più rivista. Martina. La mia preferita. Il mio piccolo angelo indemoniato. 
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