1. Cuba 2002


    Data: 23/08/2021, Categorie: Etero Autore: Alan_Daty_Cim, Fonte: Annunci69

    Estate di qualche decennio fa, quando, appena tornato single, pur di evitare paranoie di un agosto solitario a casa, mi buttai in agenzia alla ricerca di un last-minute, sia conveniente come “interessante” ,lontano dall’Italia ed anche da me.
    
    Forte di un’ottima estate trascorsa a Cuba, qualche anno prima, scelsi nuovamente l’Isla Grande, per 2 settimane di relax, rum, sole e ciche (più eventuali jinetere) in quel di Varadero.
    
    Il villaggio turistico, veramente enorme, proponeva tantissimi tedeschi e un gruppetto, quindicina di persone, costituito da conterranei, di prevalenza lombarde e piemontesi
    
    Grazie al lungo viaggio in aereo, le riunioni di presentazione al villaggio, le file al buffet, le escursioni comuni, in circa due giorni, riuscii a conoscere tutti gli italiani presenti.
    
    La casualità mi fece stringere amicizia con una coppia in viaggio di nozze di Milano: lui, Antonio, classico 34enne impiegato in grossa multinazionale, precisino in tutto, stile “neerds”, tutto sommato simpatico e dai bei modi. Lei , Chiara, piccola ma tonica biondina meneghina, un po’ bauscetta e timida dal corpicino tonico e ben proporzionato che ricordava l’attrice Karina Huff (l’italiana aveva, però, gli occhi scuri) e socia in un ‘attività fitness dalle parti di corso Sempione. Sostanzialmente brave,rispettose, educate, cordiali e tranquille persone con le quali era piacevole intrattenersi e parlare e scherzare di tutto e un po’.
    
    Chiacchierate in spiaggia, cena allo stesso ...
    ... tavolo, mi permisero di prendere un po’ di confidenza, soprattutto con Antonio che mi confidava, quando eravamo soli, di invidiarmi vista la quantità di culetti cubani in circolazione sulla spiaggia che lui poteva spiare di sfuggita e non toccare. Chiara, era incollata al suo maritino, conservando un certo distacco dagli altri e quando aveva troppe persone attorno, che fosse in spiaggia o meno, continuava a “bardarsi” di magliette lunghissime per nascondere il suo bel fisico, la sua pelle bianca, vellutata e liscia senza smagliature di sorta che avevo avuto moda di spiare quando facevano il bagno,soli, in piscina.
    
    Dopo una settimana, mentre ognuno faceva la propria vacanza, loro da coppietta, io da single all’avventura, poco prima di pranzo, camminando sulla spiaggia, scorsi una solitaria chioma bionda in una zona un po’ isolata della lunga spiaggia bagnata dall’Atlantico. Mi avvicinai incuriosito: tedeschina con le tette al vento? Il topless era ottimo ma a chi appartenesse non mi era ancora chiaro: “visita occulistica quando torno” pensai
    
    Stile gatto Silvestro mi avvicinai ulteriormente per meglio ammirare e….chi ti vedo? Chiara.
    
    Non so per quale motivo la salutai con un veloce e imbarazzante sorriso mentre lei mi rispose con un “ciao”. Si alzò, quasi immediatamente, mostrandomi il suo “gran” fisico nonostante non superasse i 160/165 cm. Il tanga nero, quasi invisibile, non lasciava nulla alla fantasia: gamba tornita ma atletica, vitino con addominale “palestrato”, una ...
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