1. Cuba 2002


    Data: 23/08/2021, Categorie: Etero Autore: Alan_Daty_Cim, Fonte: Annunci69

    ... avesse potuto rovinare il giro.
    
    All’ora convenuta, zaino, costume ed occhiali da sole mi trovai al luogo convenuto. Chiara arrivò in orario con tanga, maglietta tagliata sopra l’ombelico, ( i chiodi ben visibili suggerivano la completa assenza di reggiseno) , borsa ed occhialoni neri.
    
    Sorriso da copertina, ferormoni a mille, aprì bocca dicendomi: “Andiamo?”. Come due ragazzini 15enni che andavano al Ticino sul Ciao, ci avventurammo nel caribe.
    
    Lontana dal villaggio dimostrò subito simpatia mentre, con la scusa dell’aria, non sentendo cosa dicesse, mi avvicinavo sempre di piu’ a lei appoggiando la mia schiena al suo petto. Dopo qualche km mi trovai attaccato a lei, mentre le sue mani erano saldamente affrancate sulle mie cosce. Il “contatto” era buono: no freddo, no distaccato ma rilassato come se ci fosse fiducia e buona sintonia. Si, lo ammetto, sono romantico :P.
    
    In prossimità di un parco acquatico, bloccai senza preavviso lo scooter alzando le mani al cielo “ non uccidermi!”. Chiara non capiì la battuta ed io proseguì “mi hai puntato due coltelli alla schiena”. Rise come una bambina dicendomi “purtroppo ce le ho così…mi dispiace”. “..figurati…è che mi fai spostare pure il sangue… se mi esce tutto sai che guaio!?”. Ridemmo e proseguimmo il nostro bel giro mentre la sua staticità da zavorra biker cominciava a venire meno:, iniziò a strusciarsi su di me, mentre sentivo i suoi capezzoli diventare duri come due “tappini” della bic massaggiarmi i dorsali. Staccai la ...
    ... mano portandola alla sua coscia: incominciai a palparla in maniera eloquente. Chiara staccò una mano per sollevarsi la maglietta ed appoggiare il suoi seni nudi a me. Ripose la mano tra il mio ombelico e pube mentre il mio fratellino incominciava a mettersi sull’attenti e fuoriuscire dal costume. Lei percepì la cosa discendendo sul mio sesso con entrambe le mani: con la sinistra mi abbasso il costume tanto bastava per liberarmelo mentre con la destra incomincio a toccarmelo con il suo dito indice per poi impugnarmelo e menarmelo dolcemente.
    
    Non capii piu’ nulla e mi “buttai” in una strada sterrata laterale, quasi fossi alla Dakar, che conduceva verso un porticciolo isolato, ben nascosto. Non ci dicemmo nulla mentre lei scese dallo scooter e si inginocchio prendendoselo in bocca.
    
    “…calmati..fammi mettere il Booster sul cavalletto almeno”!
    
    Chiara inizio con la lingua a salire e scendere con la sua lingua, per ingoiarsi tutto il mio pene fino ad infilarselo in gola. Masturbandosi si dedico ai due gemellini succhiandomli come mai nessuna mi aveva fatto. Glielo rimisi tra le labbra tenendole ferma la testa mentre, muovendo il bacino, la scopavo in bocca. Brava a succhiar e stringere i denti sul mio glande operando un eccellente e stimolante raschietto. Mi staccai per portare la sua bocca a contatto della mia e giocare con le nostre lingue. Il sapore dei miei umori mescolati alla sua saliva mi lasciarono un sapore aspro ma gradevole in bocca. Incominciai a toccarle i suoi ...