Una cena particolare - Racconti Erotici

Una cena particolare

... davanti a te", le rispondo abbastanza convinto.

Il suo piede spinge leggermente sul mio cazzo, quando sento una cintolata sulla mia schiena.

Mi tira di colpo il viso verso il suo sesso, tirandomi per i capelli e comincio a leccarla deciso ed appassionato. Mi arriva un altra cintolata sulla schiena che mi distrae, ma la sua mano mi riporta ancora al mio posto facendomi continuare a leccare.

Sento che mentre la lecco mi mette le mie mani dietro la schiena e mi accorgo che piegandosi mi sta legando i polsi, usando la stessa sua cintola

Non mi oppongo e mi trovo presto bloccato in quella posizione. Lei si stacca da me e tirandomi su per i capelli, mi fa alzare spingendomi poi sul divano e facendomici straiare sopra.

Inizia a spogliarsi, levandosi i pantaloni e poi le mutandine, rimanendo ancora con la camicetta.

Si piega su di me succhiandomi ancora un po, per poi salirmi sopra ed infilarselo dentro.

Porta la sua mano al mio collo, bloccandomi mentre mi scopa e baciandomi.

Mi porta più volte vicino a godere, bloccandosi nei momenti in cui mi vede troppo avanti, per poi ...

... riprendere dopo avermi fatto respirare. Alla terza volta di questo giro la sento godere e sfilarsi il cazzo da dentro. Posa la sua figa sul mio viso ordinandomi di leccare la clit sensibile ed ancora gocciolante.

Mentre lo faccio la sento succhiarmi tenedomi sempre al limite e frenandosi appena accenno a godere.

Si alza di colpo poi scendendo dal divano e bloccandomi la testa con un mano, mentre con l'altra mi sega decisa fino a farmi venire.

Assaggia lo sperma sul mio ventre sorridendo, poi riprendendone un po con il suo dito lo posa sul suo seno aprendo un po la camicetta.

Mi libera le mani dietro, baciandomi dolcemente e facendomi sentire suo, prima di riverstirsi ed andarsene.

Uscendo si gira un attimo e sorridendo mi dice: "Grazie per la cena, ottima, sopratutto il dessert, se mi inviterai ancora non mi accontenterò del dessert, ma mi prenderò anche il primo piatto, prenderò tutto. Pensaci!".

La sento scendere le scale ed inizio già a pensare alla prossima cena ed al mio forte desiderio di essere preso e gustato da lei , totalmente cosi come ho capito che sarà.

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