1. Il suo nome è olivier, parte iii


    Data: 25/08/2021, Categorie: Tradimenti Autore: LoScrittore91, Fonte: Annunci69

    ... nascondo che mi sta piacendo, nonostante il forte dolore. Mi sento posseduta, sbattuta, cosa che Riccardo non è mai riuscito a fare. Lo sento uscire con un colpo secco, non mi sembra vero anche se il dolore è ancora fortissimo. Dopo aver smesso di mordere il sedile faccio un lungo respiro, rimanendo con la testa piegata in giù.
    
    - Wow -, mormoro con la voce distrutta.
    
    - Allora, ti è piaciuto? -, mi domanda.
    
    - Si, anche se il dolore è assurdo -
    
    - È normale, è stata la prima volta -
    
    Non perdiamo altro tempo, ormai è molto che sostiamo qui ed il rischio che qualcuno ci veda aumenta minuto dopo minuto. Prima di rivestirmi uso le salviettine che ho in borsa per togliere lo sperma fuoriuscito dal sedere. Abbandoniamo il vicolo e, senza neanche accorgermene, ci ritroviamo sulla strada principale.
    
    Stare seduta è una vera tortura, non pensavo che il primo rapporto anale fosse così doloroso.
    
    - Lo dirai a lui? -, mi domanda lo sguardo fisso in avanti, sulla strada.
    
    Passiamo accanto ad una serie di immensi palazzi bianchi e improvvisamente, tra una struttura e l’altra, sulla lastra blu del cielo, sbuca una tonda e candida luna piena, talmente bella da sembrare finta.
    
    - Non lo so, devo pensarci, è successo tutto così in fretta -, rispondo con un tono che mostra tutta la mia preoccupazione. - Tu invece, lo dirai alla tua alla ragazza? -
    
    Il suo sguardo rimane impassibile, come se la cosa non lo toccasse affatto.
    
    - Farò come al solito, non le dirò niente ...
    ... -
    
    - Capisco. Forse è il caso che ci salutiamo stasera, domani pomeriggio ho l’aereo -, gli dico sospirando.
    
    - Va bene -, ribatte con un tono calmo, pacato. Tutto qui? Questo riesce a dirmi dopo che è stato l’unico ad avere l’opportunità di mettermelo dietro? Desideravo una reazione, qualunque cosa in grado di farmi capire che sono importante per lui.
    
    Forse sono una delle tante che si è fatto, il giocattolo del weekend. Che stronzo, vorrei tornare indietro soltanto per non incontrarlo.
    
    - Pensi che ci rivedremo? -, gli domando con le parole soffocate in gola.
    
    Continua a non guardarmi, i suoi occhi sono come incollati sull’asfalto.
    
    - Non penso Elena, è stata solo un’avventura -
    
    Un paio di lacrime mi sfuggono dagli occhi, come se qualcuno le controllasse al posto mio, le sento segnare debolmente il viso.
    
    Che stupida, mi sento una nullità. Ho tradito Riccardo con una persona che si voleva soltanto divertire, che mi ha ingannato con la sua finta dolcezza. Vorrei soltanto scoppiare a piangere come una disperata, mi trattengo soltanto per non dargli questa soddisfazione. Non dovrei reagire così, infondo l’intenzione iniziale era quella di togliermi la fantasia di fare sesso con un ragazzo nero. Mi sono presa una cotta per lui? Si possono amare due persone contemporaneamente?
    
    Il resto del viaggio è uno strazio, un silenzio talmente pesante da fare quasi rumore.
    
    Sto così male da dimenticarmi perfino del dolore fisico, la sua superficialità mi ha distrutta. ...
«1234...10»