1. Aiuto


    Data: 25/08/2021, Categorie: Etero Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... vederla rientrare in casa e trovò confermate le sue teorie, aveva un culo fantastico. scattò qualcosa nel sua mente e trovò il paragone che cercava, la Canalis, ecco a chi somigliava. Il seno florido e il culo erano di sicuro alla pari della star, le differenze si vedevano un po' nel viso, i lineamenti decisi e i capelli neri mossi non li avevano fatto fare subito l'associazione, ma più ci pensava, più si convinceva che la sua vicina somigliasse molto alla Canalis. Un rumore del suo stomaco gli ricordò l'ora, si staccò dalla porta e iniziò a pensare alla cena, in questo momento era prioritaria.Dopo una giornata come la sua ci sarebbe voluto il pranzo di un matrimonio per farlo riprendere e il suo frigo era la solita desolazione, l'unica cosa degna di nota era la pancetta, non ci pensò due volte e si preparò un'amatriciana. Stava per buttare la pasta quando sentì le urla dall'appartamento affianco al suo, ci era abituato, succedeva ogni sera, lui tornava la sera ed era di cattivo umore e litigavano, si chiedeva come lui si potesse trattenere dal picchiarla, certe volte ne aveva l'istinto lui che non ci viveva insieme. Questa volta però c'era qualcosa di diverso, le urla erano diventate pianto e sentì distintamente sbattere la porta di casa, incapace di trattenersi andò a sbirciare per vedere lei seduta su uno scalino a piangere, odiava vedere una donna piangere, ancora di più se era una bella donna.Si chiedeva come potesse preoccuparsi di vederla piangere dopo le continue ...
    ... litigate, ma sapeva bene il motivo, provava pena per lei. Aprì la porta e tornò in cucina, salò l'acqua e attese qualche secondo, il tempo per sentire la porta chiudersi, poi buttò la pasta, per due."Sono in cucina, vieni!" lei si fece avanti lentamente, quasi timorosa, la sua presunzione sembrava svanita. Si voltò a guardarla e si commosse a vederla seduta tranquilla su una sedia, tutta schiva, timorosa, lei che era sempre così invadente, pettegola. La osservò meglio e capì il perché"Controlla che l'acqua non esca" disse avviandosi verso il bagno, tornò dopo poco con il necessario."Dammi il viso che con tutto questo piangere ti si è tolto il trucco" lei lo guardò impaurita"Non è struccante, mi rovini la faccia! Vattene!" la guardò, erano gli ultimi ruggiti di una fiera ferita"Conosco la chimica molto meglio di te e so bene che non sono struccanti, ma so come si può fare in modo che lo diventino. Ora lasciami fare!" diventava arrogante a volte ma sapeva bene che erano poche le persone che potevano tenergli testa sulla conoscenza in chimica, non a caso lavorava come ricercatore in una grande università e insegnava. Passò un momento di silenzio, poi lei si sporse in avanti"Brava!" fece mentre si prodigava a lavarle il viso con acqua ossigenata, con cura le tolse tutto il trucco facendo molta attenzione a non arrivare alla bocca o agli occhi, poi prese un ciotola di legno e pestò ancora una piccola crema. Prima che potesse avvicinarsi per mettersela lei si tirò indietro"MI brucia ...