1. Aiuto


    Data: 25/08/2021, Categorie: Etero Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu

    ... interdetta su quanto fosse accaduto"Forse è meglio andare a letto. Ti mostro la tua camera" lei chinò la testa e lo seguì in silenzio.Si addormentò continuando a pensare a lei, sapeva che se avesse visto il suo corpo sarebbe scappata come le altre, sapeva bene l'effetto che faceva il suo corpo alle donne, più volte aveva visto quell'espressione misto di disgusto e paura. Ora, però, nel segreto della notte la stava sognando, gli sembrava di sentire le sue mani su di lui, sulle sue spalle, gli sembrava di sentire i suoi capelli, il suo respiro sul suo petto come se lei fosse lì con lui, le sfiorò il corpo, fece scorrere le sue mani su di lei, la riusciva a percepire la sua pelle sotto il lenzuolo, sentiva la sua morbidezza, le sue curve, poi l'attirò a se la bacio. Sapeva di fragola proprio come pensava, poi le scese su di lui, baciò il suo petto, esplorò con la lingua ogni centimetro, ma poi la vide, si fermò, ora sarebbe finito tutto come al solito. Poi la sentì ancora giocava col contorno della cicatrice, non ne aveva paura. Sentiva distintamente ogni suo movimento, i suoi sensi erano a mille, percepiva le sue gambe strofinarsi con le sue, sentiva il suo calore, non riusciva a muoversi, era come se il tempo o lo spazio cambiassero e lui rimanesse fermo, fino a quel momento. Lei si impalò su di lui. Sentì ogni minimo dettaglio, percepì ogni minimo movimento che lei fece, ogni contatto, era qualcosa di incredibile, lo aveva sognato ma mai così bello. Si lasciò guidare ...
    ... dalle sensazioni, lasciò che il piacere prendesse il sopravvento che a guidarlo fossero quelle immagini sfocate che si stampavano nella sua mente, il piacere cresceva forte nel sentire il respiro di lei affannoso, la sentiva muoversi in modo convulso ormai prossima all'orgasmo, piano piano cominciò a muoversi ance lui partecipando attivamente all'amplesso mentre le mani di lei gli strappavano la carne, il suo corpo fremeva come percorso da centinaia di brividi fino a quando colpita da una scossa non si lasciò cadere su di lui ansmante. Riusciva ora a sentire il suo respiro sulla pelle, percepiva ogni suo movimento e adesso era il suo momento, la rigirò, la fissò con intensità negli occhi e la penetrò, lei sorpresa si mosse come si a infilzarla fosse stata una spada, afferrò con forza le sue braccia e si lasciò guidare dal lui in quel mondo di piacere. Entrava lentamente in lei, si godeva ogni centimetro di quegli affondi e del viso di lei stravolto ed estasiato, più la guardava più in lui usciva fuori un lato animalesco sopito da troppo tempo e come un animale che si libera non può più essere rimesso in catene lui non era più i grado di fermarsi, la dominò in tutto e per tutto, mai nessuno le fece provare sensazioni simili, si sentiva dominata, ma anche protetta e coccolata e per quanto lui fosse selvaggio lei non riusciva a vedere dolcezza e gentilezza nei suoi modi. I movimenti divennero veloci, gli affondi più continui e meno profondi, il piacere cresceva in lui, cercò di ...