L'allenamento - Racconti Erotici

L'allenamento

Roberta mi aveva conquistato. Non nel senso che volevo essere il suo uomo. Mi stava bene anche Andrea. Anche scopare con tutti e due. Mi aveva conquistato perché aveva un'idea del sesso come gioco sfrenato senza alcuna regola. Una sera mi chiamò per sapere se avevo voglia di bere qualcosa.. Veramente ho l'allenamento... - Di cosa? - chiese lei...- Di fica o di cazzo? - Di calcio. Maschile. - Ah, capisco...Ci puoi rinunciare? - No, scusa. Il campionato sta finendo. Siamo a metà classifica e c'&egrave un po' di svaccamento. Se all'allenamento si va in pochi, per quelli che ci sono &egrave una rottura di coglioni...- Ok. Pazienza. Dove lo fate l'allenamento? - chiese Roberta con noncuranza. Al Campo della Rotonda, sai vicino alla caserma dei pompieri... - Si, lo conosco. Beh, dai, ci sentiamo, campione. Vai pure a giocare...Proverò a chiamare Meggy...Ciao -Ecco, guarda un po' che figura di merda. Mi chiama Roberta.... e con lei si finisce a scopare...e io che faccio? Le dico di no. Così Andrea si gode le due fiche e io ....Uscì di casa nervoso e senza alcuna voglia di allenarmi. Il cielo si stava annuvolando ....L'allenamento passò, comunque, abbastanza bene. Ero uno dei più anziani. Gli altri erano, in prevalenza studenti universitari con la passione per la palestra e le moto. Giocavamo per divertirci, ma non eravamo male. Circa un quarto d'ora prima della fine notai vicino alla rete una ragazza alta, con la coda di cavallo...cercai di correre, con finta casualità, ...

... vicino alla rete. Cazzo. Era Roberta, che mi fece un cenno di saluto. Lanciai lontano il pallone e feci per avvicinarmi, ma l'allenatore mi richiamò subito:- Allora? La pianti? La signorina la saluti dopo - Non capivo più nulla. Roberta aveva una gonna a pieghe sotto il ginocchio, le ballerine, una camicia bianca con il fiocco ed un giubetto blu come la gonna. Sembrava una collegiale acqua e sapone. L'allenamento finì e io corsi a salutarla. Ciao, bellissima. Che sorpresa! Sei un incanto... -Lo era davvero, tanto che aveva attirato lo sguardo di tutta la squadra, fermatasi un pò prima degli spogliatoi. - Grazie. Sai il programma che ti avevo detto non &egrave riuscito. Andrea, come al solito, non aveva voglia solo di fica... - - Impensabile...Tu e Meggy siete due vulcani e avervi in un colpo solo...! - - Mah, lascia perdere. Piuttosto presentami un po' di ragazzi...Mi sembrano tosti.. -Non ero entusiasta della cosa, ma l'apparizione di una fica come Roberta non lascia indifferenti né donne, né, tanto meno, uomini. Gli altri si erano avvicinati e tra la rete Roberta tese la mano a tutti...Enrico, Marco, Roberto, Dante, Sebastiano, Ahmed il tunisino, Sandro...insomma tutti e quattordici i presenti. L'allenatore, per fortuna, era già sotto la doccia. Poi tutti si allontanarono, ammiccando e sfottendomi per �l'amica�. - Sono venuta a piedi....ti aspetto � disse Roberta. - Ok, cerco di fare in fretta. Se vuoi le chiavi della macchina... - - No, grazie. Aspetto li vicino al cancello. ...