L'allenamento - Racconti Erotici

L'allenamento

... deodorante in mano. Chi si era già vestito prese di nuovo a spogliarsi, mentre i due più intraprendenti cercarono di fare lo stesso con Roberta. Lei si distolse dal cazzo di Ahmed e si lasciò sfilare via il giubbetto un po' umido, poi slacciare il vezzoso fiocco sul davanti della camicetta ed infine, rialzatasi in piedi, slacciare i bottoni della camicetta, mentre tre cazzi in erezione le urtavano i fianchi e la pancia. Fu lei a baciare con trasporto Sebastiano che le infilò la lingua in gola. Ahmed e Dante la stavano già baciando sulle tette, guarnite dai suoi deliziosi capezzoli eretti. Anche gli altri ragazzi si erano fatti più audaci, raggiungendola di dietro e slacciandole la gonna che cadde a terra, vicina alle scarpe da calcio infangate di Ahmed. La caduta della gonna non fece alcun rumore, ma nella mia testa avvertii un fragoroso boato...Ero allibito. In realtà il boato era un forte tuono. Fuori diluviava. Dentro di me bruciava il fuoco del desiderio. Il mio cazzo era pronto. Era fuori di sé. Voleva uscire allo scoperto. Mi ritrovai a strapparmi i vestiti il più velocemente possibile, perché Roberta era già stata distesa sul lettino ed era alle prese con tutti i cazzi dei miei compagni: Ahmed l'aveva già penetrata, mentre gli altri si affannavano per farsi spompinare a turno. Decine di mani si allungavano sul suo corpo stringendo i capezzoli, accarezzando le natiche, mentre le bocche leccavano freneticamente quella fica paradisiaca. Roberta fu rigirata e Marco si ...

... dedicò con attenzione ad inumidirle il buco del culo, leccando Roberta da lì fino al clitoride. Lei aveva in bocca i cazzi di Enrico e Francesco, il quale fu il primo a schizzarle di sperma gli occhi azzurri e le labbra deliziose. Nell'ingoiare avidamente lo sperma di Enrico Roberta mugolò. Marco le era entrato nel culo. E Marco era il nostro altro �campione di cazzo lungo�. Roberta, imbrattata di due sborrate, si voltò sorridendo per complimentarsi con Marco. La ammiravo, fantastica come una pantera, mentre Marco la impalava e tutti noi ci davamo da fare. Quindici cazzi in tiro, tutti per la mia fantastica amica. Anche Ahmed le venne sul viso mentre lei gli stringeva i coglioni e la base del cazzo. Marco le era uscito dal culo venendo con un urlo belluino. Ma ne mancavano ancora undici! Roberta fu sollevata da Dante, il più muscoloso che la impalò in piedi, stantuffandole la fica. Roberta fu deposta su una panca, che qualcuno aveva liberato dai vestiti. Sulla panca si era disteso a cazzo ritto Sebastiano...Dante la depose e Sebastiano infilò la sua nerchia nel culo di Roberta. Dante se la riprese...ora se la scopavano in due, ma a lei non bastava perché in bocca aveva Massimo, che la riempì di sperma, ruggendo. Appena il tempo di ingoiare e fu la volta prima di Andrea, poi delle palle di Simone, che si pose a cavalcioni del viso di Roberta, mentre Sebastiano le sborrava nel culo. Anche Dante venne sul pube di Roberta. Non ne aveva ancora abbastanza, perché seduta sulla panca ...