1. Il piacere della corsa


    Data: 26/08/2021, Categorie: Etero Autore: golaprofonda, Fonte: RaccontiMilu

    Fa un freddo porco! Cosa mi &egrave venuto in mente di uscire a correre!Ho la maglia termica a maniche lunghe, ma i polmoni si aprono inondandosi di aria gelata. Per fortuna &egrave sereno, e i raggi di sole scaldano la pelle.Saltello sulle punte dei piedi, più per il nervoso di essermi alzato dal letto la domenica mattina per la mania salutista che per riscaldare la muscolatura.Chiudo a chiave la macchina nel parcheggio della pista ciclabile e inizio a camminare verso il nastro di cemento che si sviluppa all�interno del parco. Non avrei avuto la forza di volontà di lanciarmi da solo all�interno di un bosco o delle strade di campagna: dopo tanto allenamento &egrave giusto anche darsi ad un�attività sportiva più gratificante, incrociando ad un buon ritmo altri runner e godendo delle bellezze naturali. LE runner, ovviamente.Inserisco lo smartphone nella custodia, collego gli auricolari, avvio l�app per rilevare la sessione, e pompo Sia nelle orecchie.I passi si allungano, il ritmo aumenta. Lascio che i muscoli reagiscano all�impatto col freddo con calma, trottando per qualche minuto a bassa velocità. Sento le spalle, gli addominali, le braccia tese per i pochi gradi nell�ambiente. Non appena trovo la lucidità per rilassarmi e sciogliermi, divento automaticamente più rapido.Mi sento una macchina ora. Supero il terzo-quarto chilometro e con esso il momento fino a cui si ha voglia di smettere e tornare indietro, e il fiato diventa regolare, profondo, efficace.Supero podisti della ...
    ... domenica, uomini che arrancano in tutine superfighe, occhiali da sole, acido lattico e crisi di mezza età, famiglie a passeggio, donne atletiche dalla figura tagliente, che probabilmente sono al 55esimo chilometro della mattinata. Ogni tanto trovo anche qualche bella ragazza che corre la sua mezzora per rimanere bella come un�eterna adolescente, e qualche donna più matura tonica, decisa e con lo sguardo fisso avanti a sé, determinata nel suo voler coltivare lo status di milf. Non posso che approvare con ammirazione.Mi asciugo il sudore con una manica mentre le fibre di cosce e polpacci si allungano e accorciano rapidamente a ritmo di musica. Ho iniziato da quaranta minuti e posso cominciare ad essere soddisfatto di questa mattinata invernale. All�improvviso, dietro una curva, scorgo un miraggio: un paio di leggins grigi saltellano come le zampe di una gazzella, incorniciando senza lasciare nulla alla fantasia un culetto che deve aver percorso innumerevoli chilometri di corsa.Non un bel culo. Un culo atletico, sportivo. Un culo superlativo. Allargo impercettibilmente il sorriso, e mi lascio avvicinare lentamente, senza forzare. Non voglio oltrepassare questa meraviglia della biomeccanica subito: voglio godermi un meritato trofeo. Mi avvicino e posso godere completamente della figura di questa ragazza. Non &egrave piccola. Avrà 30 anni. Ancora meglio. Ha muscoli definiti, da donna matura. Corre ad un ritmo non scatenato, ma chi sono io per giudicare tanto piacevole impegno? Ha ...
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