1. Piccola ketty


    Data: 27/08/2021, Categorie: Etero Autore: Tipoetopa, Fonte: Annunci69

    ... prometti che non sei il mostro di Bologna e che non porti il tuo bruttissimo cane si può anche fare”
    
    “Senti, sarò a Como domani verso le 11, se ti va, un caffè te lo offro davvero volentieri”
    
    “Ok dai, ho giusto un'ora di buco tra le 11 e le 12, ci vediamo davanti all'ingresso principale”
    
    “A proposito, io mi chiamo Sandro e tu ?”
    
    “Katia, per gli amici Ketty”
    
    “Come Piccola ketty dei Pooh, vedi che avevo ragione ?”
    
    “I Pooh ?? ma che musica ascolti ?? ah già..
    
    sei vecchio tu ahahah”
    
    “...spiritosa.. a domani Piccola Ketty “
    
    E invece anche stavolta verso sera ripresero amichevolmente una piacevole conversazione.
    
    Sembrava avessero molte cose da dirsi, nonostante la differenza d'età e di interessi musicali.
    
    Venne l'ora del caffè.
    
    La riconobbe lui, dalle foto del profilo.
    
    “Katia ?”
    
    “Sandro ? Ciao, ti immaginavo diverso sai ?!”
    
    Lei era un metro e sessantacinque di splendide forme, con lunghi capelli neri e ricci che le ricadevano sulle spalle incorniciando un volto con uno splendido sorriso.
    
    Indossava un maglioncino bianco che, scivolandole splendidamente addosso, le metteva in evidenza un bellissimo seno sostenuto da un balconcino push-up, un paio di jeans aderentissimi e degli stivaletti a tacco alto che la facevano arrivare quasi pari a lui.
    
    Sandro infatti era qualcosa più di un metro e ottanta, fisico asciutto, palestrato appena un po'
    
    Appena un po' nel senso che spesso negli hotel dove sostava, approfittava della palestra ...
    ... nella zona fitness per ovviare alle lunghe tratte in macchina senza potersi muovere.
    
    I suoi capelli cominciavano a dare qualche segno di grigio sulle tempie, ma era quel brizzolato che fa dire alle donne “... si .. ma ti dona..”
    
    Lui, vestito come tutti i giorni, con un completo grigio scuro, camicia bianca e cravatta.
    
    Si sedettero al tavolino di un bar poco lontano e conversarono tranquillamente come due vecchi amici per quasi un'oretta, poi lei dovette rientrare in ateneo e lui riprese il viaggio verso il prossimo appuntamento di lavoro.
    
    Le chat di questa inconsueta amicizia continuarono e si intensificarono, inframezzate da vari caffè dal vivo ogni qualvolta lui passasse in zona e ce ne fosse l'occasione, fino a quando...
    
    “Piccola Ketty, domani mi hanno spostato un incontro, dovrò essere a Como nel pomeriggio e ne avrò per un bel po', mi faresti compagnia a cena ?”
    
    “A cena ?”
    
    “Ti vengo a prendere e ti riaccompagno, non ti preoccupare per questo, è solo per non farmi cenare da solo”...“oltre che per il piacere della tua compagnia, chiaro..” si corresse subito.
    
    “Mah.. a cena.. non so..”
    
    “Si Si.. scusami hai ragione, chissà cosa mi è passato per la testa”
    
    “No vabbè.. non facciamo mica niente di male in fondo, basta che non lo venga a sapere il mio moroso se no si incazza come una iena e poi mi pianta su una scenata.. offri tu ?”
    
    La portò in un ristorante decisamente fuori dal suo solito giro di pizza col moroso, fu una bellissima serata e lui un ...
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