Moglie confessa......continua la nostra perversione.
Data: 28/08/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: deriva1968, Fonte: Annunci69
Dopo che mi raccontò ciò che era accaduto a Padova io rimasi sotto schock. Rientrammo a casa quasi senza parlarci. Inizio la vita di tutti i giorni, lavoro, figli , problemi….
Dopo una decina di giorni, trovai il coraggio di tornare sull'argomento. Eravamo a letto e le dissi che quello che era successo era per me un grossa ferita e che facevo fatica ad avere ancora fiducia in lei. Lei mi rispose apparentemente pentita che non avrebbe mai dovuto farlo, che era stato un errore e che non sarebbe mai più successo. Ma ripensando al suo racconto con lei vicina, sentii che mi stavo eccitando. Non volevo che lei se ne accorgesse, mi girai e feci finta di dormire. Non resistendo più, dopo una decina di minuti andai in bagno e mi masturbai.
Passarono ancora un po’ di giorni. Io continuavo a pensare a ciò che era accaduto, una parte di me non accettava il tradimento l’altra invece si esaltava all'idea.
Tornammo sull'argomento, fu lei ad iniziare. Mi disse che i nostri giochi di fantasia, quel continuo mio desiderio di farsi raccontare delle sue esperienze di sesso coni suoi ex, oppure di apprezzare gli sguardi di altri uomini sul suo corpo potevano essere in parte in motivo di ciò che era accaduto. Dopo tutto si erano solo masturbati, lei non aveva “ceduto”. Mi disse anche che mi amava tantissimo e che non si immaginava una vita senza di me al suo fianco.
Ci avvicinammo, ci abbracciammo e facemmo l’amore. Però senza intensità, il mio fu’ un orgasmo molto forzato (e ...
... comunque nella mia testa c’era il suo racconto), il suo forse addirittura simulato. Poi ci fu un periodo di “carinerie”, regalini e gentilezze reciproche. Ma il sesso non decollava più come prima.
E’ così una sera dopo una cena con amici, complice sempre qualche bicchiere di vino bianco, appena arrivati a casa lei si butto sul letto ancora vestita. Io la vidi sul letto con la sua camicia bianca scollata, le sue lunghe e tornite gambe che spuntavano dalla sua gonna nera e mi scattò qualcosa dentro. Mi sedetti al suo fianco e iniziai a toccarle le gambe e gli dissi quanto fosse bella e quanto quella sera fosse stata al centro degli sguardi dei due uomini presenti alla serata. Lei si irrigidì e mi disse di smetterla, ma io continuai. Le dissi che la moglie di Roberto mi aveva anche detto di quanto tu fossi bella e quanto suo marito ti mangiasse con gli occhi e che lei non lo biasimava poiché tu, al suo confronto, emanavi una sensualità stupefacente per la tua età e che era nell'ordine delle cose che un uomo fosse attratto da una donna come te, purchè. Lei continuava a dirmi di smetterla ma la mia mano saliva. Allora le chiesi a bruciapelo “sei eccitata zoccola?” Lei ebbe un sussulto e si mise sul fianco, io mi coricai dietro di lei e l’abbracciai appoggiandole il mio cazzo al suo culo. Iniziai a toccarla ancora in mezzo alle gambe e iniziai a sussurrarle nelle orecchie “lo so che ti piace essere al centro dell’attenzione, in fondo ti piacciono gli uomini, ti piace il loro cazzo…”. ...