1. Vacanze al mare - parte 1


    Data: 29/08/2021, Categorie: Etero Autore: DioBacco, Fonte: Annunci69

    ... mia nuova amica iniziammo a baciarci. Era molto eccitata e mi succhiava le labbra avidamente mentre con una mano mi tastava la patta dei pantaloni. Io intanto le palpavo il suo bel culetto e le infilavo la lingua in bocca, prontamente ricambiata da lei. Arrivati in camera ci spogliammo in un lampo. Ci sdraiammo sul letto e continuammo a baciarci e a sfregare i nostri corpi nudi uno sopra l'altro. Mi staccai da quella furia e la feci mettere quattro zampe con il culo per aria. Iniziai a leccarle la figa che sbrodolava di umori. Le davo leccate veloci e la penetravo con la lingua mentre con le mani le massaggiavo le natiche. Normalmente sarei stato più metodico e lento ma ora volevo solo avere quel dolcissimo culetto. Le infilai tre dita nella figa e inizia a masturbarla con forza; lei apprezzava e continuava a mugolare di piacere. Mi obbligò a fermarmi e mi allontanò. Voleva scopare. Mentre recuperavo i jeans per prendere un preservativo, lei ne approfitto per attirarmi a lei e farmi un pompino. Si era sdraiata a pancia in giù e mi succhiava il cazzo dal bordo del letto. Solo bocca e lingua, niente supporto di mani. Era bravissima, con un risucchio pauroso. Con i pantaloni in mano ci misi un po’ prima di prendere finalmente il preservativo. Nel mentre mi parve di vedere un movimento rapido dietro una finestra della camera. Non importava comunque.
    
    Mi allontanai da lei anche se un rivolo di saliva univa ancora il mio uccello alla sua bocca. Mi pulii un attimo e mi infilai il ...
    ... preservativo. Lei si era messa sul letto a gambe aperte, invitandomi a prenderla. Fui su di lei in un lampo e la penetrai senza perdere tempo.
    
    Iniziò una scopata selvaggia; tenevamo un ritmo molto veloce, con io che davo colpi di reni con forza e lei che mi veniva incontro col bacino incitandomi ad andare più in fretta. Mi blocca la testa ad un suo seno e io presi a morderlo e a succhiare il capezzolo duro come un chiodo. Lei apprezzava e godeva come una cagnetta in calore.
    
    Mi mise le mani al petto e mi spinse di lato facendomi prima mettere di lato, poi sulla schiena. Il tutto senza mai farmi uscire dalla sua vagina. Prese luogo una cavalcata selvaggia. Si impalava su di me godendo all'impazzata, gemendo sempre più forte fino quasi ad urlare, mentre io affondavo le mani sul suo culo.
    
    Ad un tratto inarco la schiena all'indietro e con un urlo di piacere venne; si contorse per qualche secondo e mi stritolo con le sue pareti interni il cazzo. Ero al limite pure io ormai.
    
    La sollevai di peso e tenendola con un braccio dietro la schiena e con l'altro sotto al culo la spinsi contro il muro. Diedi qualche nuova botta energica e le feci godere ancora per qualche minuto; alla fine non resistetti più e venni nel preservativo, mentre lei mi stringeva a se. Ripresi fiato per qualche secondo restando dentro di lei ancora un po'.
    
    Infine ci staccammo e ci baciammo appassionatamente un'ultima volta. Mi sedetti sul letto e bevetti un sorso d'acqua da una bottiglia mentre lei si ...