1. Era il suo sogno


    Data: 29/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    Achille aveva sempre avuto un grado di sessualità molto alta. Si era cominciato a tirare le pugnette da quando aveva sei anni. Non vi dico la paura che ebbe quando, dopo qualche annetto, per la prima volta sborrò. Non sapeva che fosse quella cosa biancastra. Forse aveva fatto un guaio. Ma poi si rese conto che era normale. Ma non è questo il fulcro del racconto.
    
    Non aveva mai avuto dubbi che il suo interesse era rivolto agli uomini, a differenza di quanto si supponeva che sarebbe dovuto interessargli. Non dico però gli uomini nel senso di quelli del suo steso sesso ma proprio gli uomini veri, quelli più grandi, più maturi, più virili, più maschi insomma. Sentiva che era la sua natura e non si sentì mai a disagio. Questo non vuol dire che era cresciuto con atteggiamenti femminili. Era un ragazzo come tutti gli altri.
    
    Però, ben presto, le sole pugnette non bastarono.
    
    Appena fu in grado di farlo, con una scusa o l'altra usciva per andare in certi posti dove aveva imparato che si potevano trovare uomini disponibili. Verso metà pomeriggio, all'uscita dal lavoro e prima del rientro in famiglia molti buoni paparini si prendevano qualche libertà.
    
    Però andavano sempre tutti di corsa. Dovevano risolvere la cosa in poco tempo. Sicché Achille si era imparato a fare bene i bocchini, sempre meglio. Aveva conosciuto cazzi di tutte le forme, dimensioni e colori. Aveva imparato a leccarli, succhiarli, pomparli e, cosa più eccitante, ad ingoiare quella sborra che, da piccolo, gli ...
    ... aveva messo tanta paura. I sapori erano sempre diversi ma tutti buonissimi, sia di quelle più dolci che di quelle più salate. E la cosa che gli piaceva di più era arrivare a far godere quegli uomini e più quelli godevano e più era soddisfatto. Doveva però poi andare a casa, in bagno, a sfogare anche il suo di cazzettino.
    
    Presto il suo sogno fu però quello di farsi inculare. Avrebbe voluto che qualcuno di quegli uomini avesse avuto più tempo per sverginarlo. Lo voleva duro, feroce, insomma voleva essere praticamente stuprato. Dico praticamente perché ci sarebbe stata tutta la sua partecipazione. Certamente sarebbe stato doloroso ma era sicuro che il piacere che avrebbe provato e che avrebbe dato sarebbe stato di gran lunga superiore.
    
    Da pochi aveva raggiunto la maggiore età quando, durante uno di questi giri, vide, seduto in macchina, un uomo sulla quarantina o poco più. Gli passò accanto, poi di nuovo e poi ancora. E quello lo guardava. Sembrava interessato. Lui lo era certamente. Gli piaceva proprio! Aveva l'aspetto del "coatto", ma era così virile che quasi si scioglieva a guardarlo. Certamente era ben diverso dalla sua estrazione sociale. Lui era un bravo ragazzo di buona famiglia. Ma quanto era bono!
    
    Quando gli passò accanto per l'ennesima volta quello gli disse seccamente "Sali", facendo cenno con la testa verso la porta del passeggero. Nonostante un po' di timore, Achille non ci pensò due volte e, fatto il giro, aprì la portiera e si sedette dentro l'auto con un ...
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