1. Era il suo sogno


    Data: 29/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... complimento.
    
    Infatti "Bravo. Sei un bravo succhiacazzi. Pochi ci sono riusciti".
    
    Orgoglioso, si rituffò nell'impresa e ci riuscì ancora finché fu strattonato per i capelli e gli fu sottratto l'osso grondante saliva.
    
    "Spogliati e sdraiati sul letto", fu l'ordine. Eseguì rapidamente.
    
    Lo stesso fece l'uomo. Che corpo! Proporzionato, perfetto, con il petto coperto dal folto pelo che si allungava al centro fino a raggiungere il pube. Gli si mise a cavalcioni sul collo e gli puntò di nuovo il bastone alla bocca.
    
    "Riprova e bagnalo il più possibile. Più è bagnato è più ti conviene per quello che ti farò".
    
    Il ragazzino si ingozzò come meglio poteva, scosso da fremiti e sempre più desideroso di essere posseduto. Le lacrime gli scendevano lungo le guance. Ad un certo punto il maschio arretrò, gli alzò le gambe e si tuffò un attimo ad insalivargli lo sfintere.
    
    Achille era al limite. "Ohhh... siii... siii... la prego, signore... la prego..."
    
    "Vuoi essere inculata, piccola troia?"
    
    "Si... si... subito... la prego..."
    
    Non riuscì a finire la frase che fu impalato fino alla radice con un'unica spinta. Il suo urlo si poté udire a centinaia di metri. Il suo buco era pronto a ricevere, tanto che si era leggermente allargato, ma le dimensioni e la consistenza di quella massa di carne era tale che fu letteralmente sventrato. Forse fu solo allora che l'uomo si rese conto che il ragazzo non era affatto già stato sverginato ma, preso anche lui da una foga belluina, ...
    ... senza pensarci troppo si mise a pomparlo senza ritegno.
    
    Le urla non lo fermarono minimamente anzi, lo fecero diventare un toro inferocito che mostrava tutta la sua forza animalesca. In una manciata di minuti quelle urla si trasformarono lentamente prima in pianto, poi in forti gemiti, infine in ansimi di piacere che si mescolarono ai forti grugniti di soddisfazione del maschio finché arrivò addirittura ad incitarlo.
    
    "Siii... ancora... ancora... più forte..."
    
    "Volevi il cazzo in culo? Eccolo, prendilo finocchio schifoso".
    
    "Siii... il cazzo... siii... ancora... più forte... più forte..."
    
    "Ti sfondo troia... sei mia... sei mia..."
    
    "Siii... sono la sua troiaaa..." e se ne venne mentre il maschio, con un ruggito animalesco, si scaricò completamente nella sua pancia.
    
    Schizzo dopo schizzo poté sentirli tutti mentre l'uomo, sopra di lui, era preso dalle convulsioni del piacere. Più ravvicinati all'inizio e poi sempre più distanziati quegli schizzi scaricarono tutta la sborra dalle grosse palle fino a riempirlo completamente e ad uscire a rivoli ai lati, impiastrando i peli che circondavano quello che restava del suo ano.
    
    Furono decine di secondi di puro godimento da parte di tutti e due. Infine si accasciò su di lui con tutto il peso, col corpo coperto di sudore inebriante, mentre il fallo rimaneva barzotto ma ben piantato dentro. Ripresosi, l'uomo gli tenne la testa tra le mani, lo guardò intensamente e, ben cosciente di ciò che faceva, lo baciò intensamente con ...