Giovanna 9 La storia continua
Data: 29/08/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Zizi, Fonte: EroticiRacconti
... sostituisco la mia mano alla sua tra il folto pelo della fica. Si è già un po' bagnata ma ancora non è certamente pronta. Comincio ad accarezzarla mentre con la lingua Lecco i suoi capezzoli già rigidi come nocciole. L'areola rosa si raggrinzisce ed i capezzoli sporgono di più. Li Lecco, li succhio mordicchiandoli piano piano. Sai quanto mi piace mormora stringendomi il capo contro il seno. Comincia a bagnarsi di più, con le dita scritto lungo tutta la sua fessura distribuendo i suoi succhi fino in basso e sfiorandole l'ano. Ancora una volta si irrigidisce, ma non si sottrae. Continuo a suggere i suoi capezzoli e ad accarezzarla tra le cosce, si bagna sempre di più sino a diventare un lago, i suoi umori le volano indietro verso l'ano che continuo ad accarezzare ma non oso violare. Insisto nel.prendermi cura di lei leccando la dal collo via via in basso, ai capezzoli all'ombelico, sino ad affondare il viso nel suo abbondante vello. Allarga ulteriormente le cosce e io introduco un dito nella fica. Geme e solleva il bacino venendo incontro alla mia mano. Sembra chiedere di più ed introduco un secondo dito affondando ancora, di nuovo innalza il bacino per venirmi incontro. Comincio a muovere le dita dentro succhiando sempre più forte i capezzoli. Accelero il.movimento Delle dita e la sento gemere, il suo respiro si fa più frequente e comincia ad ansimare, sento che si avvia all'orgasmo, continuo solo un poco e mi fermo. Geme di delusione, perché ti sei fermato chiede con voce ...
... roca. Il viso soffuso di un leggero rossore. Non rispondo ma riprendo a succhiare i capezzoli. Mi prende la mano e cerca di spingere la dentro. Io resisto, tolgo la mano e geme ancora di delusione. Continuo a baciare e leccare i capezzoli e scendo fino ad affondare il viso ne suo pelo. A questo punto mi metto in ginocchio tra le sue gambe che le apre ulteriormente ed alzando le ginocchia, pensando che voglia penetrarla. Invece mi sdraio tra le sue cosce affondando di nuovo il viso nel suo inguine. Con la lingua percorro tutta la sua fessura distribuendo saliva e i suoi umori anche al lato interno Delle cosce ed in basso sin quasi all'ano che sfioro appena. Geme e si offre aprendosi di più ed alzando il bacino. Riprendo a leccarla ed a baciarla sempre più profondamente, ti faccio delle mutande di baci le sussurro. Lei si offre di più, oramai è un lago, la giro a pancia sotto e comincio a baciarle le natiche dure e sode come quelle di un atleta qual'è lei. Ormai è tutta bagnata di saliva, con la mano trasferisco il lago di umori che continua a colare dalla fica anche dietro rendendo scivolosa tutta la piega dei glutei. Li allargo e continuo con la lingua ad insalivare l'interno partendo dall'alto e scendendo progressivamente verso il basso, la sento fremere memtri avvicino al suo anello scuro, la sento fremere ma lo salto e continuo verso il basso leccando le la fica da dietro. Salgo e scendo diverse volte sempre saltando l'ano nonostande lei sporga il culo in alto nella speranza ...