A 15 anni fu la mia prima volta. (3' parte)
Data: 10/01/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Stalio, Fonte: Annunci69
... spesso, questo è sicuro."
"Roby io non sono gay. Si, tu mi piaci, è vero. Ma mi piacciono anche le donne, voglio sposarmi, avere una vita normale."
"Anch'io mi voglio sposare....avere dei figli, ecc. ecc., cosa credi? Però intanto possiamo divertirci, no?"
"Mi fai un piacere Roby?"
"Cioè? Cosa vuoi?"
"Voglio che mi togli da in mezzo ai piedi Elio. Mi sta proprio sul cazzo."
"Perché non lo tieni come 'svuotapalle'? Lo fa molto bene, sai?"
"No. Mi basti tu. Hai detto che ti faccio sangue. È vero?"
"Ti dico solo questo: non ho mai scopato nessun altro con la stessa intensità di come ho fatto con te. Nessuno mi ha mai preso così tanto."
"Neanche i ragazzini più giovani?"
"Neanche. Come ti muovi tu quando ce l'hai nel culo non lo fa nessuno. Di solito, quando io ed Elio ci portiamo qualcuno al mare, dopo essermi sfogato vado via. Lo lascio nelle sue mani. Con te sono rimasto, e siamo ancora qui, insieme."
"Ed adesso ti sto facendo sangue?" E con una mano li palpai il suo uccello da sopra i pantaloni, e lo scoprii duro.
"Mirko...non posso starti vicino. Facciamo un altro round...battiamo questo record. Ti avviso che potrei metterci parecchio a venire."
"Dici?" Sfrontato, mentre gli slacciavo i pantaloni e tiravo giù la lampo.
Eccolo lì, l'uccello dei miei desideri era tra le mie mani, e svettava in alto in tutto il suo vigore. Mi girai a pancia in giù, sollevai la testa e mi avvicinai con la bocca.....hammmmm....tutto dentro. Non aveva il ...
... sapore dell'acqua di mare...mi gustai solo la gocciolina che usciva dal buco.
Quando iniziai a spompinarlo ero ancora indeciso se fargliene fare una o due. Volevo farmi sborrare in bocca, ma anche lo volevo sentire dietro. Due è meglio....ma se poi non voleva fare la seconda? Era un rischio...c'era la possibilità di rimane parzialmente deluso, d'altronde ne aveva già fatte cinque quel giorno, e con quella in atto sei.
Mentre pensavo a questo, con l'uccello in bocca, lui allungò una mano e mi palpò il culo, si accorse che c'era qualcosa: "Ma cosa ti sei messo?"
Senza mollargli il cazzo, mi tirai giù pantaloni e mutande e....pannolino. Lui capii, rise e mi infilò un dito nel culo. Mentre io continuavo a succhiare, segare e leccare.
Decisi di rischiare...di provare a fargliene fare altre due. Sapevo che non mi avrebbe deluso.
La tirai lunga per un quarto d'ora buona, mentre lui mi chiavava il culo con il dito, quindi decisi di chiuderla. Mi piaceva la storia che chi fa il pompino decide quando far godere l'altro.
Dopo una decina di risucchi potenti, sentii gli schizzi in bocca....uhmmm che buona, poi subito, senza toccarmi, venni anch'io....hooooooo....
Non mi era ancora capitato di godere facendogli un pompino. Bellissimo.
Mi guardò, sorrise, poi: "Fantastico. Sei una forza della natura."
"Non esagerare.....fino a poche ore fa non avevo mai preso un uccello in bocca."
"Meno male...altrimenti cosa saresti? Non ho ancora capito se sei naturalmente ...