1. Il torello vergine


    Data: 11/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked

    ... dove continuammo a sentirlo ridere di gusto.
    
    - "Comunque siete due stronzi, non mi piacciono questi scherzi" borbottò accigliato
    
    Cercai di rincuorarlo dicendogli che non doveva avere alcun timore di noi, che gli volevamo bene essendo suoi amici e che non doveva vergognarsi di nulla. Mi ascoltò in silenzio con gli occhioni fissi nei miei e dopo alcuni istanti si alzò lasciando cadere l'asciugamano a terra, rimanendo completamente nudo davanti ai miei occhi; la salivazione mi si azzerò e dovetti fare appello a tutte le mie forze per non fargli vedere che il mio cazzo tentava di indurirsi prepotentemente. Francesco era davvero un bel ragazzo, di 22 anni con un corpo ben definito da costanti allenamenti in palestra, una fascia di leggeri peli ricci ricoprive il suo petto ma era chiaro che si depilasse con frequenza. Gambe e braccia erano ben tornite e muscolose ma ciò che mi fece quasi perdere il senno fu vedere il suo culetto sodo, liscio e il suo cazzo, non grosso mollemente adagiato su un paio di soffici coglioni che dovevano avere un profumo spettacolare.
    
    - "Che cazzo hai da guardare cosi?" chiese Francesco interrompendo tutti i miei pensieri, riportandomi alla realtà dove mi scoprii intento a fissargli i genitali insistentemente:
    
    - "Eh...come? No niente...voglio dire, vedi? Non hai nulla che non va per cui non devi farti alcun problema con noi" farfugliai prima di raccogliere il mio asciugamano e dirigermi verso il bagno da cui ormai era uscito Massimo, ancora ...
    ... ridacchiando.
    
    I giorni scorrevano veloci purtroppo e noi tre eravamo sempre assieme, giorno e notte mentre la coppia, rimaneva molto defilata, come probabilmente era giusto; solo a cena ci si ritrovava tutti e cinque assieme raccontandoci le nostre gionate.
    
    Un mattino Massimo propose di affittare una macchina e spingerci fuori da Hersonissos, alla ricerca di spiagge libere dove passare l'intera giornata. Chiedemmo alla ragazza della reception tutte le informazioni che ci necessitavano e questa ci indirizzò dal cugino affitta macchine, dopo averci consegnato una cartina dell'isola e aver circolato a penna una zona ben definita dicendoci che li vi era una delle spiagge più belle dell'isola.
    
    Un'ora di strada, godendoci l'aria calda estiva, volò senza che nemmeno ce ne accorgessimo tra risate e fumi di parole, fino a quando arrivammo con la macchina ad uno spiazzo: scendemmo dall'auto in religioso silenzio e ammirammo stupefatti la stupenda spiaggia di sabbia bianca e rosa che si stendeva davanti a noi fino ad arrivare all'azzurrismo mare, creando un contrasto di colori unico. Il silenzio fu rotto dalla voce di Massimo che gridò:
    
    - "Arriviamoooooooo" correndo a perdifiato verso il mare
    
    Presi la sacca preparata il giorno prima e notai solo in quel momento un cartello che indicava la zona come spiaggia per nudisti: non poteva capitarci di meglio. Raggiunti gli altri comunicai la notizia e in due secondi Massimo correva nudo verso l'acqua: mi girai verso Francesco e mi ...