1. Cerco attivi (1)


    Data: 11/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... curiosità!”.
    
    “Stronzo!”.
    
    All’ora stabilità mi faccio trovare al bar di fronte all’hotel. Riconosco il ragazzo che ho contattato e lui riconosce me. Di persona è anche più bono che in foto. Quei cinque stalloni andranno in estasi! Se poi è bravo come dice, li farà godere da pazzi!
    
    Riusciamo a passare dalla reception senza essere fermati e prendiamo l’ascensore fino alla camera dei due turchi. Viene ad aprire proprio Ahmed, che, appena vede il nostro ospite, mi fa un’espressione di stupore e di soddisfazione.
    
    “Non avevo ragione?”, gli chiedo, e lui annuisce facendomi “ok” con le dita. Lo facciamo entrare in soggiorno dove sono accomodati tutti gli altri. Lui si presenta col nome di Roberto. Strizzato com’è nella camicia bianca attillata e nei pantaloni slim, è un concentrato di testosterone che ci fa eccitare subito tutti. Il culo, poi, prorompe dai calzoni, tanto che sembra che possano strapparsi da un momento all’altro.
    
    “Proprio niente male!”, commenta Ahmed girandogli intorno e soffermandosi sul fondoschiena.
    
    “Anche voi non siete male!”, risponde lui, sicuro di sé. “Ma si era parlato di cinque, mentre voi siete in sette!”.
    
    “Tranquillo!”, intervengo. “Io e Luca”, aggiungo indicando il ragazzino, “ci limitiamo a guardare, se non ti dispiace”.
    
    “Nessun problema: prendo cazzi in bocca e in culo finché ce n’è, purché io sia l’unico passivo”, ci tiene a precisare. “A me diversamente non piace. Mi disturba”.
    
    “Allora: vogliamo scartare il regalo?”, fa ...
    ... Ahmed all’improvviso, continuando a fissare il culo di Roberto. Lui, senza scomporsi, appoggia gli occhiali sul tavolino e inizia a sbottonarsi la camicia. Poi si slaccia i pantaloni e, piegandosi in avanti, li tira giù. Quando si china, il turco gli si avvicina e gli accarezza le chiappe, muggendo di apprezzamento. Quindi, il nostro ospite si rialza e, rimanendo in slip, si mostra in tutta la sua possanza.
    
    “E voi non vi spogliate?”, chiede.
    
    “Lo sto facendo!”, risponde Ahmed.
    
    “E loro? Io vi voglio tutti insieme!”.
    
    “Sta’ buono!”, continua il turco levandosi maglia e jeans. Il suo palo è già duro e si allunga verso sinistra dentro le mutande. La cappella fa capolino dall’elastico, ma rimane ancora dentro gli slip. “Per il momento ci avrai uno alla volta e, se avrai ancora le forze, ti sbatteremo tutti insieme. Di certo, non uscirai di qui insoddisfatto”, aggiunge, poi, avvicinandosi al torello. Con le mani gli agguanta i pettorali e si concentra in particolare sui capezzoli. Li titilla con le dita e poi li strizza un po’. Quindi, gli si incolla addosso e le mani scendono lungo i fianchi girandogli intorno e raggiungendo il culo. Si intrufolano nelle mutande e agguantano le natiche, palpandole con esperienza. La bocca del turco si accosta a quella di Roberto: la lingua si apre un varco tra le labbra del puttanone, il quale la avvolge e comincia a succhiarla. Poi, le due bocche si avvinghiano e i due maschioni iniziano a limonare di gusto.
    
    Roberto porta una mano alla ...