Cerco attivi (1)
Data: 11/01/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio
... nerchia dello stallone e, lasciandola ancora dentro le mutande, la masturba lentamente. Ahmed, invece, tira giù gli slip del nostro ospite, mostrando a tutti noi, finalmente, la sua dote migliore: il culo di Roberto, poco peloso ma perfettamente rotondo, si offre ai nostri sguardi libidinosi. I miei amici si sistemano meglio sulle sedute: quella rivelazione deve aver provocato una reazione improvvisa tra le loro gambe.
“Allora, che mi dite? È di vostro gusto?”, chiede Ahmed agli altri, e questi si affrettano a rispondere di sì. Anche lui allunga il collo oltre la spalla del torello e sbircia verso il basso. Le sue labbra sussurrano un evidente “WOW!”, mentre le sue mani prendono ad impastare le chiappe con maggior forza e un dito si infila nel solco accarezzando la rosellina e strappando un rantolo a Roberto. Questo, provocato dalla mossa del turco, si decide allora ad estrarre il cazzo dello stallone dagli slip.
“Porca puttana!”, sbotta nel vedere la nerchia saltare fuori dall’elastico e dondolare in ogni direzione già dura e pulsante. In un attimo è in ginocchio e la pompa con fare esperto, mentre il suo grosso culo, cinto dagli slip abbassati sotto le chiappe, è l’unico oggetto delle attenzioni degli altri quattro stalloni.
“Mettiamoci lì, porcone!”, dice Ahmed, e, tirandolo su, lo trascina fino al letto. Roberto ci sale gattonando, facendo così risaltare ulteriormente le sue natiche. Quindi, rimane a pecorina in attesa che il turco gli si posizioni davanti e ...
... possa continuare la pompa. E così è: poi, però, Ahmed si sputa su una mano e, allungandosi in avanti, spalma la saliva nel solco di Roberto, titillandogli il buchetto con un dito, che, a forza di spingere, affonda per intero nello sfintere del puttanone. Un altro rantolo da troglodita esce dalla gola dell’ospite, che si sta letteralmente sfondando con la mazza del turco. Col dito ancora piantato in corpo, fa una specie di twerking col bacino in modo da prendere meglio la falange.
Poi, Ahmed estrae il dito e si sputa nuovamente sulla mano. Torna a spalmare la saliva nel solco e stavolta punta non uno, ma due dita al buco. Spinge e, come prima, quelle spariscono tutte d’un fiato nel budello.
“MMMMMMM… slurp!... glough!... Sìììììììììì… Slurp! Slurp!... Oh, sì, cosìììììììì!!!... Glough!... Glough!”, bofonchia il torello, mentre continua a masticare la verga dello stallone.
“Però! Sei già bello aperto!”, nota Ahmed. “Meglio! Così non proverai dolore, ma solo tanto piacere!”, e, strattonando indietro, sottrae il cazzo alle fauci affamate di Roberto. Il porcone si lecca le labbra per raccogliere il sapore che la minchia ci ha lasciato sopra e intanto lo stallone gli gira intorno. Si china sul culo e, allargandogli le chiappe con le mani, ci affonda la faccia, cominciando a grufolare.
“OH… OOOOHHHHHH… OOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHH!!!”, geme Roberto, che si infila una mano tra le cosce e si strofina forte la rosellina, mentre il turco gliela tortura con la lingua. “MMMMMM! Leccami, ...