1. Voglia di triangolo - 13


    Data: 12/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: bird2012

    ... inculassi Claudio e mi scopassi mia moglie!”
    
    Le parole di Claudio e quelle di Luciano avevano mandato la mia eccitazione alle stelle!
    
    Godevo come una pazza: implorai i miei amanti di non venire.
    
    “Vi prego, non venite, è troppo bello questo delizioso trenino! Se lo desiderate riposatevi un pochino, ma non godete!”
    
    Per fortuna la prima sborrata dei miei maschietti li rendeva belli resistenti.
    
    Dopo un po’ fu Luciano che, sfilatosi dal culetto di Claudio, ci invitò a cambiare.
    
    “Claudio, spero tu non voglia fare un torto al culetto di mia moglie! Ti assicuro che il mio amore ti desidera molto anche di dietro!”
    
    Io confermai i miei desideri.
    
    “Si, Claudio, dai, mettimelo nel culo, dai facciamoci una doppia: vi voglio tutti e due dentro di me! E’ la posizione che amo di più, essere in mezzo a voi due, i miei uomini: sentirmi contemporaneamente la vostra donna, sentirmi amata, desiderata e posseduta da te e da mio marito!”
    
    Luciano si era già sdraiato supino, con il suo cazzo favolosamente eretto: il piacere di incularsi Claudio lo aveva reso un più che appetitoso paletto di carne.
    
    Gli montai sopra, a cavallo, e mi penetrai: ondeggiai un po’ il bacino sopra il suo ventre per assestarmi bene il cazzo nella fica, poi gli andai sopra con tutto il mio corpo, lo abbracciai come si può abbracciare l’uomo della propria vita e cominciai a cavalcarlo lentamente, su e giù, su e giù, per godermi ogni centimetro del suo adorabile cazzo dentro le pareti della mia ...
    ... vagina.
    
    Ci baciammo: il nostro era un bacio diverso dagli altri, era un bacio che univa passione e amore.
    
    “Franca, amore, perché ti amo ogni giorno di più?” mi sussurrò dolcemente.
    
    “Perché vuoi ricambiare il grande amore che ho io per te!” gli risposi, mentre contraevo con forza la vagina intorno al suo cazzo.
    
    “Oddio mio, me lo stai strizzando! La tua fica me lo sta mungendo!”
    
    “Si, tesoro, voglio farti un pompino con la fica!”
    
    Spinsi con forza il ventre contro il suo per infilarmi completamente l’uccello dentro e cominciai a contrarre ritmicamente i muscoli pelvici: in questa maniera le pareti vaginali strizzavano dolcemente l’uccello del mio amore.
    
    Mentre ero intenta a deliziare mio marito, sentii la cappella del cazzo di Claudio percorrere lo spacco del culo,
    
    “Amore, Claudio sta bussando insistentemente all’altra porta di ingresso: vuole partecipare attivamente alla nostra festa: che dici, lo faccio entrare?”
    
    “Credo sia doveroso invitare un amico: non vorresti mica lasciarlo fuori di casa! In fin dei conti dove si scopa in due si può scopare anche in tre!” rispose ridendo Luciano.
    
    La mia risposta fu più che eloquente.
    
    “Ma non ci penso neanche lontanamente di lasciarlo fuori!” sussurrai sensualmente, mentre con entrambe le mani mi ero allargata al massimo le natiche: stavo offrendo senza alcun ritegno il buco del culo al mio amante!
    
    “Claudio, tesoro, vieni, io e mio marito ti invitiamo a partecipare: sei il benvenuto!”
    
    Sentii la cappella di ...
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