1. Riscoprirsi


    Data: 13/01/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: GraceGrey, Fonte: RaccontiMilu

    ... senza emettere un suono, mentre con entrambe le mani mi aveva chiuso i capelli in una coda di cavallo, e dettava lui i movimenti. �Ora ti faccio vedere cosa significa scopare con la bocca.� Spinse il mio viso fino a giù, e mi sentii soffocare. Non avevo mai succhiato Marco in quel modo, e mai lui mi aveva obbligato a farlo come faceva il professore in quel momento. Tirava i miei capelli su e giù con forza, e poi mi lasciava con tutto il suo cazzo in bocca per secondi, senza permettermi di tirarmi su.�Oh, Dio. Oh, Dio. Sei una puttanella.� Ripeteva in continuazione, mentre sentivo tutta la bocca indolenzirsi. Eppure� sentivo anche le mie gambe bollenti e appiccicose, perché mi piaceva. Mi piaceva essere trattata così, succhiare quel cazzo fino a non averne più la forza.�Adesso, continui da sola.� Tolse le mani dai miei capelli, e io mi tirai più avanti con il culo sulla punta della sedia: iniziai ad aiutarmi con la mia mano, continuando a succhiarli il cazzo come mai avevo fatto in vita mia: partendo dal glande e arrivando fino a giù, e poi risalendo su. Succhiavo veloce e poi lentamente, portando dietro a me ogni tipo di suono che poteva uscire dalla mia bocca: risucchiavo, e poi scendevo giù. Continuai con ardore finché non tolse dalla maglietta entrambe le mie tette, e le inizio a strizzare forte.Mai nessuno l�aveva fatto, e questo mi mandò fuori di testa ancora di più. Allargai le gambe sulla poltrona, e con la mano libera iniziai a toccarmi da sopra i leggins di pelle. ...
    ... Sentivo di essere bollente anche da lì sopra.�Lo sapevo che eri una zoccola.� Disse tra i sospiri il professore, tirandomi un capezzolo e poi schiaffeggiandolo. �Una puttanella fantastica. Ah� vengo, vengo� ingoia tutto� tutto� continuai a succhiare, e quando il primo schizzo di sperma arrivò sulle mie labbra aprii la bocca e presi tutto, mentre lui mi teneva ferma la faccia.�Apri. Fammi vedere.� La aprii, mantenendo dentro tutto lo sperma. I miei occhi maliziosi risero, mentre richiusi la bocca e ingoiai lentamente, per poi riaprila vuota.�Una puttana come te era solo da scoprire. A pecora, girati.� Appena mi alzai spostò con una manata la poltrona, prendendomi per la nuca e buttandomi a novanta su tutte le scartoffie che erano sopra la scrivania. Toccò lentamente il mio culo da sopra i leggins, fermandosi sullo spacco che non nascondeva nulla.�Oh, Dio.��Dimmelo.� Continuò a toccare, e poi mi rifilò uno schiaffo a mano aperte. Sobbalzai sorpresa, ma il fiume nelle mie gambe non ne voleva sapere di fermarsi.�AH!��Dimmi cosa vuoi.��Spoglia- AH!� Un altro ceffone, seguito da una carezza tra le mie labbra.�Cosa?��Cazzo! Cazzo! Voglio quel cazzo! Mettimelo dentro!� Rise, una risata compiaciuta e già pronta, mentre fece scendere i leggins di pelle fino alle ginocchia.Immaginai la scena che gli si presentava davanti: un culo enorme e aperto, coperto da un misero perizoma ormai fradicio.�Hai un culo che &egrave un burro� Lo accarezzò con entrambe le mani, e poi lo strinse forte e mi ...