Storie peccaminose in caserma
Data: 30/08/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: gIOVANNA E mARCO, Fonte: EroticiRacconti
... me..complimenti.. poco dopo capii che il suo grosso dito etra entrato nella labra burrore della figa della mia carmela, fu un suo lungo sospiro a farmi percepire quello che non vedevo. un'attimo, poi lui togliendo la mano dalle cosce della mia bella fece uscire il suo ditone trionfante tutto umido bagnato dalla sborra di Lei, quel dito avvolto dalla sborra di Carmela, aveva goduto di già, se lo porto alla bocca leccando ogni goccia con la sua lingua oscenamente avvolgeva il dito per leccarlo. Carlos con il suo vocione marcato rivolgendosi anche con un sorrisetto verso di me disse...: ,vedo che siete venuti preparati... avete capito la situazione tu avrai la tua promozione io assaporerò tutte le virtu della tua bella mioglie senza alcuna condizione siamo d'accordo? ..un attimo di silenzio poi fui io a dirgli si seguito da quello di Carmela...... mi fa enormenmente piacere che entrambi avete dimostrato la vostra disponibilita'. ora andiamo a fare un pranzo Fugace poi stasera cenerete da me poi per la notte se vi troverete bene potete restare sarete miei ospiti. Al ristorante mi accorsi che lui aveva costantemente la mano in mezzo alle cosce della mia lei, poi elegantemente mi disse... vado al baggno.. se concedi a tua moglie di seguirmi mi farebbe eneormemente paicere... io con un lieve cenno del capo annuì, poco dopo Carlos si alzo per andare in bagno, non mi sfuggì l'enorme gonfore che metteva a dura prova la patta dei pantaloni di lui.. rimasi attonito.. Carmela do seguì ...
... dopo un attimo.... dieci interminabili minuti Tornò prima carmela era stravolta e spaventata , Lui ancora non era arrivato...sei sicuro di voler proseguire questa situazione, mi parlava a passa voce, vedi che in mezzo alle gambe il tuo capo non ha un cazzo ma un mostro ..e mostrandomi la misura mettendo la sua mano sull'altro braccio mi fece capire che si trattava di qualcosa mai vista e mai immaginata.... ancora lui non era arrivato.... mi spacca , mi disse ancora mia moglie, che dobbiamo fare? Non ebbi il tempo di rispondere che arrivo' Carlos, gia dal bagno aveva colto la paura di Carmela, avrebbe voluto qualcosa di piu nel bagno Ma carmela spaventata alla visione dell'enome manico di Lui si era dileguata quasi subito. Con Parole Ammalianti e persuasive, al tavolo rassicurò Lei, che quello che aveva visto sarebbe stato solo uno strumento di piacere e sarebbe rimasta appagata e trattata da principensa.....Guardando Me mia maglia cercava un assenso che io non mancai a darle... Compiacito Carlos ando a pagare il Conto seguito da me e Carmela, diretti al parcheggio, approfittando che la macchina si trovava in una posizione appartata, saliti dentro cinse Mia moglie, in un abraccio dove lei con il suo corpicino era avvolta e sovrastata dalla fisicità di Lui, un lungo bacio in cui carmela si sentiva soffocata nel sentirsi visitare le tonsille dall'invadente cospicua presenza della lingua di Carlos. Eccitazione sali a mille, Carlos misi in moto la macchina e partì come un racco verso ...