Un incontro casuale
Data: 16/01/2018,
Categorie:
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Raimond Gregorius, Fonte: RaccontiMilu
Mentre passeggiavo tranquillamente per il centro città, godendomi il sole di una stupenda primavera, il mio sguardo cadde su una bella ragazza, che stava tentando di aprire una catena con la quale aveva assicurato una bicicletta ad un palo. Devo confessare che la prima cosa che notai ero uno splendido perizoma il cui sottile filo, ornato da una piccola farfalla, sbucava dai jeans a vita bassa, mentre la ragazza era accosciata a combattere contro la serratura. La maglietta di cotone estensibile era salita nel contempo verso l�alto, lasciandomi vedere anche il piccolo tatuaggio sopra l�inizio del sedere. Insomma, una visione che mi aveva fatto deglutire. Ancora di più dovetti controllarmi quando la ragazza, rialzatasi, si girò verso di me e potei notare, sotto la maglia sottile, due splendidi capezzoli, turgidi per lo sforzo ed il nervosismo.- Oh, grazie a Dio. Non potrebbe aiutarmi? Altrimenti non riuscirò ad andare a casa in tempo. Ho un appuntamento!- disse la �star� di fronte ai miei occhi spalancati.- Beh, certo.- Fu l�unica cosa che riuscì a proferire di fronte a tutta quella bellezza prorompente.- L�ho comprata da poco, la bicicletta,�è bellissima e costosa.. anche la chiusura mi è costata un occhio�uffa�.non riesco a capire perché la chiave non funzioni�- La ragazza era un fiume in piena.- Stia tranquilla vedo cosa posso fare � dissi, armeggiando con la chiave nella serratura.Girai dalla parte opposta la chiave e non ottenni granché. Nel frattempo la ...
... ragazza, con un profumo inebriante, si era posta al mio fianco, sporgendosi verso di me per vedere se ottenevo qualche risultato.Alzando leggermente gli occhi penetrai nella sua scollatura e potei ammirare due fantastiche tette sode, la cui eccitazione era tuttora visibile. Provai ancora, ma non riuscivo a fare nulla, distratto com�ero da quella fica incomparabile. Secondo me non era la chiave giusta, pensai. E poi lo dissi anche�- Non riesco neanche io a chiavare � -- Scusi - arrossii imbarazzato - volevo dire a far andare la chiave� -Lei rise, gettando indietro i capelli, che il vento le aveva fatto volare sulla scollatura- Anch�io non riesco mai a chiavare! Piacere Roberta�-- Il piacere è tutto mio! �Non sapevo dove guardare e guardai i suoi occhi, di un azzurro da fare invidia al mare della Sardegna�- Cioè, volevo dire, che si�.ho un uomo�ma, insomma, ha anche gusti suoi e chiavare non si chiava tanto, ma�è un discorso un po� lungo�e io ho fretta! �- Eh, l�ho capito, ma secondo me non è la chiave giusta!-- Fa vedere � disse passando al �tu�. � Ma si, che stupida, ma che cazzo ho nella testa�.è la chiave di un�altra bicicletta e non me ne sono accorta! E adesso, come faccio che abito in periferia? Arriverò tardissimo a casa�-- Beh, a parte che qualsiasi cazzo tu abbia nella testa�.lo invidio. Se vuoi posso darti uno strappo�poi vedremo cosa fare per la bici. Scusa ma che appuntamento hai?- Aspetto una ragazza per un tatuaggio�Saresti così ...