Un incontro casuale
Data: 16/01/2018,
Categorie:
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Raimond Gregorius, Fonte: RaccontiMilu
... gentile�Grazie.-E, inaspettato, arrivò con una ventata di profumo, un bacio sulla guancia.- Andiamo � balbettai.Mi prese sottobraccio, tirandomi, per fare più in fretta. Le curve del suo seno accarezzarono il mio braccio e il suo bacino sfiorò il mio. Cazzo! Sto andando fuori di testa. Ma chi è �sta fica?Giunti alla macchina, lei si esaltò:- Una Peugeot 306 Cabrio. Ma è la mia stessa macchina! E vai, sei proprio forte! �Guidai a fatica verso la prima periferia, con la voglia di spiare di nuovo quel perizoma, quella scollatura, le tette�pensando che non poteva finire lì. Forse dovevo essere più audace�- Quale altro tatuaggio vuoi farti�? �- Come altro? � mi guardo lei maliziosa - Allora mi hai guardato il culo, mentre ero chinata�-Rimasi un attimo in silenzio, imbarazzato.- Beh, come non potevo�tu mostravi tutto quel ben di dio che tieni� -- Ma si dai�sono bella? �- Una cifra e anche di più. Un vero incanto �- Grazie. Comunque voglio farmi un tatuaggio a forma di farfalla �- Ah, allora ti piacciono proprio le farfalle! �- Mi hai visto anche il perizoma? Ma mi ha fatto una radiografia! �Altro attimo di imbarazzato silenzio, ma avevo capito che era una ragazza, diciamo, spiritosa�- Incantevole! � dissi, sorridendole.- Ah, ecco quella è casa mia. Oddio la ragazza del tatuaggio è già arrivata � disse indicandomi una brunetta piccola, ma ben fatta, che passeggiava su e giù sul marciapiede guardando l�orologio.- Roberta? �- Si. �- Piacere, Meggy. Sei in ...
... ritardo�-- Si. �- Sappi che non avrei molto tempo.. �- Mmhh. �Vidi Roberta un po� tesa e dispiaciuta�e mi apprestai a salutarla rapidamente per evitarle ulteriori problemi�- Ti dispiace se sale anche questo mio�.amico? �- No. Cosa mi interessa? � rispose Meggy squadrandomi nervosa.- Ma io non vorrei disturbare, veramente�.- affermai squadrando anch�io la piccola da capo a piedi (gran culo, pensai).- No, no, ci tengo, dai�.devo ringraziarti�per favore�dai�su..vieni..- incominciò a mugolare Roberta, facendomi rivoltare le palle al pensiero di come doveva essere quando godeva�Guardai l�ora. Le 15. Che cazzo avevo da fare?- Ok, salgo, se non vi disturbo. � Avevo la bocca secca e l�uccello bagnato�Nel salotto di casa Roberta ci disse di accomodarci e chiese a Meggy dove avrebbero dovuto mettersi.- Di solito sul letto, è più comodo. Ti sei già depilata bene? �- Eh, ecco, io veramente a causa del problema che ti ho detto mentre salivamo le scale, sai la bicicletta�sai ho fatto tardi�No. �- Quindi devo fermarmi per più tempo e ti costerà qualcosa di più. Per fortuna tua è l�ultimo appuntamento della giornata.. �- Va bene, se si risolve con qualche euro di mancia�Mi aiuti? �- Certo. Posso mettere il camice? �- Si. Guarda, la c�è il bagno. La mia casa è la tua. Intanto beviamo qualcosa�-Meggy prese un corto camice dalla sua borsa e si allontanò verso il bagno. Vidi Roberta posare i suoi occhi azzurri sulla ragazza e sulle sue curve ben fatte�- Gran fichetta� - disse ...