1. Un Mondo Spietato - Capitolo 2 - Il Dravor


    Data: 16/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss

    ... stesso, quando Zuna si rese conto che l’amante era pronto si lasciò calare sull’asta dell’uomo e gemette soddisfatta, poi si chinò e lo baciò con violenza mordendogli il labbro. Intanto Zuna aiutata da Koss si sbottonava la camicia sul davanti liberando le favolose tette. A Koss non dispiaceva farsi dominare da quella giovane karsna che aveva il fuoco nelle vene, ma non più di tanto. Per qualche minuto la lasciò fare, poi l’afferrò per i capelli tirandole la testa indietro ed ottenendo di trovarsi di fronte alla bocca il seno bianco e sodo dell’amante che baciò e morse con furia. Zuna gemette e gridò all’amante - Sei un porco. Ritorni dopo due mesi e pensi solo alla tua schiava. Maiale! – Mentre proferiva questi insulti Zuna continuava appassionatamente a scopare. Le sue natiche si muovevano sull’asta dell’amante senza posa. Koss rispose agli insulti, ma con fare bonario. – E tu dov’eri, perché non eri qua ad accogliere il tuo amante. – Intanto continuava a morderla sulle tette ed a graffiarla sulle natiche. Anche Zuna gradiva quei modi ruvidi. Raggiunsero insieme l’orgasmo e gridarono il loro piacere, infine si accasciarono una nelle braccia dell’altro soddisfatti e stanchi. Saa era rimasta nuda e scossa, abbandonata sul pavimento, non aveva osato muoversi, conosceva Zuna da poco, ma aveva imparato a diffidarne, avrebbe voluto scappare via, ma nessuno le aveva ordinato di lasciare la camera, nel frattempo affascinata aveva seguito la scopata dei due amanti rimpiangendo di ...
    ... non essere al posto della padrona. Quando Zuna si riprese si sollevò dall’asta che ancora la penetrava e perdendo il sugo che l’aveva riempita si sistemo sul bracciolo della poltrona. – Che troiaio. Su schiava, vieni qui a pulire tutto. - Saa arrossì ed avanzò carponi verso i due amanti, quindi avvicinò la sua servizievole lingua alla fica della padrona. Zuna con una mano abbracciava Koss mentre lo baciava e con l’altra mano guidò la testa di Saa tra le sue gambe. Saa la ripulì coscienziosamente e quindi la padrona la spinse sulla cappella dell’uomo. Saa se ne prese cura e mentre ripuliva il padrone sentì tra le sue gambe farsi strada il piede della sua amante. Saa sentì dapprima il dorso del piede, poi le dita affusolate e nervose della padrona. Queste ultime erano pericolosamente dotate di unghie tanto lunghe quanto belle, smaltate di un vivido rosso. Zuna si stava fottendo così la schiava, che ormai eccitata oltre ogni limite si lasciò di buon grado fare dal piede della padrona mentre cercava di completare il pompino che molto tempo prima aveva cominciato. Infatti Koss aveva rizzato nuovamente e sotto i baci e le carezze di entrambe le donne stava rapidamente per raggiungere un nuovo orgasmo. Anche Saa voleva godere e per ottenere il piacere agognato si era impalata senza ritegno sul piede proteso della padrona, incurante del pericolo rappresentato da quelle lunghe ed affilate unghie. La schiava aveva sincronizzato il movimento del bacino con quello della testa e sperava di ...