1. Tradimento in rete - seconda e ultima parte.


    Data: 17/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Honeymark

    ... Quando sentì che stavo per venire aumentò la pressione per cacciarselo in gola. Adorai quelle unghie e le venni in gola a getti.
    
    Alla fine, pian piano ci portammo al letto.
    
    Lei si avvicinò all’orecchio e mi parlò con la bocca deliziosamente impastata di sperma.
    
    - E così le tue eiaculazioni di oggi sono tre. – Disse. – Quando pensi di fare le altre due?
    
    Mi addormentai così, con lei tra le mie braccia.
    
    Mi svegliai che erano le 6.35. Avevamo dormito insieme così tutta la notte e se ricordo bene avevamo anche giocato nel sonno. Pensai all’assurdo della situazione, ma tutto mi portava ad essere positivo. Compreso il fatto che avevamo passato una notte facendo sesso. Provai a pensare alle implicazioni delle nostre ammissioni, ma lo spirito di sopravvivenza me le scacciava dalla mente.
    
    Così arrivarono le 7 e la cucina era aperta. Mi alzai, presi il telefono e ordinai la colazione per due. Dopo dieci minuti suonarono alla porta. Coprii mia moglie e aprii. Portarono il carrello in camera e misero sulla tavola il tutto, coperto dagli scalda vivande. Diedi la mancia, se ne andarono e svegliai mia moglie.
    
    - Cos’è questo profumino? – Chiese. – Siamo in America?
    
    - No, a Verona, ma ho ordinato per entrambi la colazione ...
    ... all’americana e all’italiana. Ti ho fatto preparare uova strapazzate, bacon e patate saltate. Alla fine ci sono il caffelatte e la brioche.
    
    - Ehi, avevi fame, sì?
    
    - Dai, vieni, che dopo vengo per la quinta e ultima volta.
    
    Scendemmo di camera verso le 11. Salutai il personale e uscimmo. Il conto l’avevo già pagato in anticipo.
    
    - Dove è la tua auto? – Domandai.
    
    - A casa. Sono venuta in taxi.
    
    - Vieni con me allora.
    
    Dopo un po’ lei mi chiese cosa avevo intenzione di fare.
    
    - Non so te, - le risposi. – Ma io tornerei qui ogni primo venerdì al mese.
    
    - Non sei incazzato per la storia con il notaio?
    
    - No. Che ne dici di farci una nottata ogni tanto così? – Insistei.
    
    - Col notaio?
    
    - Dai, non fare la stronza.
    
    - L’idea mi piace, - rispose avvicinandosi al mio braccio. – Purché non sia una scusa per scopare solo una volta al mese…!
    
    - Puoi scordartelo. Anzi, d’ora in po’ comunicherò con te chattando tutte le sere prima di andare a letto.
    
    L’auto ci stava riportando a casa, felici per una serie fortunata di circostanze.
    
    - Ancora una cosa, - aggiunsi allora. – Pensi di vedere ancora il notaio?
    
    - Dipende.
    
    - Dipende? E da cosa?
    
    - Dipende da come ti gestirai i regali di compleanno.
    
    FINE
    
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