1. Federica 19


    Data: 17/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987

    ... ancora più eccitante di quello che già era, infatti:
    
    “Luca, che bel pisellone caldo che hai, lo sai che è colpa tua per tutto quello che mi è successo?”
    
    Dissi mentre gli facevo una sega lenta carezzandolo per tutta la sua lunghezza e scappucciando e ricoprendo la sua bellissima cappella.
    
    Poi proseguii senza attendere risposta
    
    “Per colpa di questo pisellaccio ho scoperto la mia vera natura e sono stata seviziata dai nostri amici e poi ho dovuto succhiare degli uccelli enormi e stamattina sono stata inculata da Gino e anche da Rocco….”
    
    “davvero???”
    
    Risposero all’unisono mentre sentii chiaramente la verga di Luca vibrare dall’eccitazione e vidi anche quella di Emilio che si muoveva dotata di vita propria con la punta che iniziava a bagnarsi.
    
    Avevo una voglia pazzesca di gettarmici sopra e lappare le goccioline che mi piacevano da morire ma volevo che impazzisse di desiderio…
    
    “è anche colpa del tuo culo strepitoso Fede…..ma dicci, raccontaci, ti hanno fatto male?”
    
    Io raccontai tutta la scena dal cuneo di legno in poi mentre vedevo che la loro eccitazione diventava pazzesca (anche la mia in realtà a rivivere le scene della mattina)
    
    Emilio stava rischiando seriamente di venire senza toccarsi……..non so come facesse a guidare
    
    “Federica ti prego, perché non lo accarezzi anche a me? Non ti piace il mio uccello? Dai sto impazzendo….”
    
    “uhmm si mi piace è carino ma sei stato cattivo e devi soffrire un po’ per farti perdonare….stamattina mi hai avuta ...
    ... con l’inganno”
    
    “scusa scusa non succederà più ma ti prego sto impazzendo”
    
    “e’ giusto così, devi soffrire, anzi guarda….”
    
    Mi tirai su il vestitino e spostandomi a destra mi misi a sedere su Luca e, scansando solo un po’ le mutandine, mi sedetti sul suo membro inculandomi in un colpo solo
    
    “oooooohhhhhh” fu il gemito che emettemmo all’unisono io e Luca
    
    “noooooohhhh” fu quello di Emilio
    
    Non avendo tanto spazio in altezza mi piegai in avanti poggiando i gomiti sul cruscotto e alzando il culo iniziai sodomizzarmi su quella verga bollente procurandomi un piacere enorme, anche più del solito perché era tutto il pomeriggio che lo agognavo.
    
    Ma quanto mi piaceva prenderlo nel culo!!!
    
    Sentivo il bastone caldo che mi massaggiava dolcemente il buco del culo mentre Emilio era sull’orlo di una crisi di nervi.
    
    Poi il colpo di grazia: mi sdraiai di fianco sulla sinistra poggiando la spalla sul sedile centrale permettendo a Luca che si inclinò un po’ anche lui, di incularmi più comodamente e, allo stesso tempo poggiai la guancia sulla coscia di Emilio ponendo la bocca a 5 cm dal suo bastone congestionato e iniziai a gemere e parlare rivolgendomi direttamente al suo membro.
    
    “oooohhhh Luca….che bello….come lo sento duro….è caldissimo…….ero tanto arrabbiata con te per quello che mi hai fatto, ma mi piace troppo….hai fatto bene…..oooooohhhhh che duro…lo sento tutto nel mio culetto……sono diventata una troietta come quelle dei filmini…..ooooooohhhh”
    
    Parlando ogni tanto ...