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MAI FIDARSI DELLE APPERENZE
Data: 18/01/2018, Categorie: Altro, Autore: wenona_borslav
... documenti alla guida di una Fiat panda targa....AE419PO...vedi un po' se trovi qualcosa".Solo a quel punto mi giro verso i due. "Voialtri due vuotate le tasche e appoggiate tutto su quel tavolo lì a sinistra. E quando dico tutto intendo TUTTO. Non fate che vi trovi io poi qualcosa che avete dimenticato in tasca perché sennò davvero sono dolori".Mi giro verso Antonio che mi schiaccia un occhiolino. Poi mi appoggio al tavolo con il computer, dando le spalle a Mattarella e mi godo lo spettacolo.La scena sembra ora assolutamente assurda....due persone tranquille che stavano procedendo nella più totale serenità per una strada condotte in caserma e trattate alla stregua di delinquenti. si, assolutamente assurda. Ma nonostante ciò, ancora una volta il senso del dovere civico e il rispetto per le autorità in questo caso rappresentato da esponenti delle forze di polizia, mi porta ad obbedire.Un'occhiata alla mia condomina, come a dire: va bè, facciamo ciò che ci chiedono....e poi inizio a depositare sul tavolo indicato quanto ho nelle tasche: un fazzoletto, qualche moneta, le chiavi.Come me anche la vedova esegue l�ordine, che senza dir nulla esibisce una confezione di fazzolettini estratta da una tasca dei pantaloni e l'intera borsa che depone sul tavolo.Io timoroso quasi che non sia sufficiente le dico: forse...forse l'agente vuole che tu mostri anche il contenuto della borsa. ma lei mi guarda con uno sguardo che mi fa vergognare delle mie parole.Come se mi dicesse: ma vuoi ...
... proprio che ci caliamo anche le braghe di fronte a questa puttana? non hai ancora capito che sta solo divertendosi con noi? Sento tutto il disprezzo. un disprezzo non cattivo intendiamoci, ma disprezzo nel vedere un uomo trattato così..umiliato..da una schifosa troietta che non avrà avuto neppure 30 anni. Un uomo a lei caro dopotutto.A quel punto non dico altro..quasi attendendo che sia lei ora a dire se ciò che abbiamo fatto la soddisfi o meno.Io assisto a tutta la scena. Vedo te che lui fa sempre più curvo, quasi gobbo per la vergogna e forse la paura. E vedo invece la vecchia. Lei non si piega. è dritta. Testa alta. Svuota anche lei le tasche senza dire una parola, ma poi appoggia la borsa sul tavolo in malo modo e lì la lascia. Il tutto senza degnarmi di uno sguardo. Guarda te invece. Con occhiate pesanti come piombo.A quel punto mi scosto dal tavolo al quale sono appoggiata e lentamente, molto lentamente mi avvicino a lei.Questa stronza mi da sui nervi. Questa non molla. Non ha nessuna intenzione di lasciarsi intimorire. Ma gliela faccio passare la vogliaMi fermo a mezzo metro da leiè decisamente più bassa di me che sono 1,75 ma la guardo dritta negli occhi. Siamo faccia a faccia. Il mio viso è un espressamente dura. Poi, con un sorriso perfido le dico"Nonna, sono sicura che noi due diventeremo grandi amiche. Molto intime...ahah"Anche Antonio ride. Mi conosce. Sa che mi piace giocare con il gatto con il topo..Io ignoro ogni cosa che i due hanno depositato ...