1. Tendenze a sessualità diverse


    Data: 18/01/2018, Categorie: Etero Autore: Tara

    ... una volta libera da quel virgulto così saziante. “ Questa ”, mi propose, immergendo un dito della mano che aveva fra le mie gambe, dentro le labbra della mia vagina. Benché il tipo esteticamente non fosse eccezionale, la situazione che si era venuta a creare, e soprattutto il fatto di averlo sottratto alla moglie, mi aveva inorgoglita, eccitata oltre la normalità. Cosa aspetti, allora: prendila! ”,urlai, preda di un travolgente orgasmo che mi aveva assalita all’improvviso. Senza attendere, dopo avermi posizionata a pecorina con il viso a sfiorare il vetro della portiera e strappato completamente le mutandine, si infilò dentro di me con una foga tale da farmi persino avvertire un briciolo di dolore, passato il quale, entrambi raggiungemmo nuovamente il massimo piacere; godimento che sia io che lui gustammo molte altre volte, al termine dei quali, ci accorgemmo che erano trascorse più di tre ore. Mentre facevamo ritorno a Rimini, dove io avevo confessato di abitare veramente, lui tirò fuori dalla tasca una banconota da cinquanta euro e me la infilò fra i seni, denaro che gli rimisi in tasca dicendogli: “ Questa volta è gratis … Pagherai la prossima, se ci incontreremo ancora … ”. Fatalità volle che il giorno dopo lui, sua moglie e i bambini occupassero lo sdraio e l’ombrellone proprio di fianco a me, nel bagno Au….a. La moglie, in un primo momento fece finta di non riconoscermi, ma non appena mi videro i bambini, subito mi corsero incontro felici, pronti a giocare con la nuova ...
    ... amica. “ Papà, è andato a comprarci i gelati …! ”, dissero come per rispondere ad una mia precisa domanda, che invece non avevo fatto. Costretta dalla innocenza dei suoi bambini a non più fingere, la donna fece finta d’essere contenta della coincidenza che ci aveva nuovamente fatte incontrare. “ Mio marito mi ha raccontato del contrattempo avuto quando ti ha accompagnata a casa. E pensare che l’abbiamo comprata proprio per venire in ferie, e ce l’avevano anche garantita, la macchina. Invece si è rotta subito. Quando torneremo a casa, mi sentiranno quelli della concessionaria ”, si lamentò, con vero impegno. “ E si, proprio sfortuna …! ”, completai io, con un tono ironico nella voce, che sono certa lei comprese pienamente. Infatti, cambiò subito discorso. Proprio in quel momento giunse il marito con dei gelati in mano, sciolti per metà dal caldo di quella giornata di sole. “ Oh, che sorpresa …! ”, esclamò, felice di rivedermi così presto. “ Il destino è proprio strano …, in due giorni ci ha fatto incontrare due volte! Avrà dei progetti nei nostri riguardi ”, dichiarò la moglie guardandomi fissa negli occhi ”. “ Tu pensi, cara …? ”, le domandai io, cercando di capire dove voleva andare a parare. Il marito, per interrompere il nostro dialogo, mi offrì il suo gelato, che io accettai di buon grado leccandolo con bramoso piacere, molto simile alla bella succhiata che le avevo fatto la sera prima. Anche se la situazione era parecchio strana, trascorremmo una bella giornata insieme, ...
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