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Federica 29
Data: 19/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987
... scatti di bacino (e di orifizio anale) potentissimi al punto che anche Rocco tra l’eccitazione precedente, il mio pompino e il mio dimenarmi esplose in una serie di zampilli bollenti dentro il mio culetto che non fecero altro che prolungare il mio orgasmo. “aaaahhhh cazzo!!!! Non mi era mai successo!! Mi hai fatto venire senza muovermi…che razza di zoccoletta indemoniata che sei!!???” Io non riuscivo a smettere di godere; era pazzesco e ogni contrazione del mio culo causava una contrazione del suo uccello andando avanti per un tempo assurdo……io credo che sia durato qualcosa come cinque minuti: un tempo incredibile! Quando mi ripresi un po’, ma comunque sempre scossa da spasmi anche se sempre più radi, vidi la mia boccuccia che puliva il cazzo di Alberto mentre Osvaldo mi penetrava come uno stantuffo. Rimanemmo in quella posizione fino alla fine del filmato, senza parlare ma ancora percorsi dalle scosse dell’orgasmo più lungo della mia breve ma intensissima vita sessuale. Quando lo sfilò lentamente dal sedere, sembrava non finisse mai, ma non ebbi il tempo di riflettere più di tanto perché dovetti correre in bagno a liberarmi dei tre clisteri di sborra che avevo subito e che ora volevano uscire tutti insieme. Mi sedetti finalmente sul water ma Rocco mi aveva seguito e fui costretta a fare quell’operazione umiliante davanti a lui che non contento mi porse l’uccellone da pulire. “beh…agli altri lo pulisci e a me no????” Non so cosa mi prese ma la ...
... situazione fu così degradante che quando mi apprestai ad ubbidire leccando con devozione tutte le gocce rimaste su quella cosa venosa e bitorzoluta, mi accorsi che avevo il pisellino di nuovo duro come il marmo……..ero malata…… Anche il bidet lo dovetti fare con quel coso in bocca muovendoci insieme in maniera goffa ma senza mai mollare il ciuccio che era ancora duro!!! Stavo precipitando in degli abissi di depravazione assurdi, più una cosa mi sembrava deviata e più il mio corpo reagiva eccitandosi. Fu Rocco a costringermi a staccarmi ma solo perché volle ripulirmi l’intestino come aveva fatto (e raccontato) Gino; quindi mi mise a quattro zampe nella vasca spogliandomi completamente e svitando il telefono della doccia mi fece un clistere con l’acqua tiepida riempiendomi il pancino e facendomi spruzzare fuori l’acqua. Io ormai accettavo tutto anche perché la durezza del suo cazzone mi dicevano che la cosa stava eccitando moltissimo anche lui. Nel frattempo si tolse la camicia mostrandomi il suo torace possente pieno di peli neri che manco a dirlo mi eccitava da morire. Dopo la terza volta che mi svuotavo con l’acqua sicuramente ormai trasparente, mi sollevò di peso, poi mi mise a testa in giù e mi tirò su per le anche finchè il mio viso fu all’altezza del suo ombelico e della sua cappellona. Poi mi calò e io reggendomi al suo randello aprii la bocca e ne ingoiai un bel pezzo e, in quella posizione da 69 in piedi, mi abbracciò stretto per i fianchi tenendomi ...