LA MIA PRIMA ORGIA - Racconti Erotici

LA MIA PRIMA ORGIA

... biondina, succhia così, dai, succhia che ti vengo in bocca!�. Vidi la mia amica tentare di sollevare la testa, non aveva mai fatto una cosa del genere e penso fosse schifata dall�idea di ingoiare il suo sperma, ma lui la tenne giù con forza, obbligandola a deglutire. �e adesso fateci vedere come vi volete bene!!!� e così dicendo avvicinò le nostre teste fino a spingerci bocca contro bocca. Non volevamo, eravamo imbarazzate, umiliate, ma quando videro che restavamo lì, labbra sulle labbra, senza fare niente, si arrabbiarono: Simone tirò un ceffone sul culo di Anja, che era carponi davanti a me, e altrettanto fece Edoardo con me un attimo dopo. Sentii la mia amica gridare dal dolore, e subito dopo un bruciore fortissimo sulla mia mela destra. Impaurite iniziammo a pomiciare, sentivo sulla sua lingua il sapore a me sconosciuto dello sperma, ma mi accorsi ben presto che baciare lei era piacevole quanto baciare un bel ragazzo, anche se era diverso, la lingua di Anja era più delicata, i movimenti più lenti e sinuosi, e capii che anche a lei stava piacendo. �vi piace eh? Bene, non voglio ancora venire� disse Edoardo, staccandosi dalla mia fica � quindi ora io e Simo ci riposiamo un po�, mentre voi due vi date da fare� . Mi fece distendere a pancia in su e fece girare Anja fino a che non mi ritrovai la sua fica proprio sopra il mio viso, mentre la mia era sotto il suo. �se non volete prenderlo in faccia, il ceffone, iniziate a leccarvela, che voglio mi torni duro per scoparvi tutte ...

... e due!!!� disse il moro. Impaurite e ormai completamente sottomesse ai loro voleri, iniziammo a leccarci le fiche a vicenda. Era stranissimo, pensavo che una cosa del genere dovesse schifarmi, e invece mi trovai ad apprezzare la morbidezza delle grandi labbra, la consistenza del clitoride, l�odore buono e bagnato di lei, finchè l�eccitazione spinse la mia lingua fin dentro la fica della mia compagna, che a sua volta si lasciava andare di pari passo con me. Nemmeno con i ragazzi avevamo mai provato niente del genere, e iniziammo entrambe a gemere di piacere. Intanto i due ragazzi ci toccavano e ci leccavano dappertutto, sentivo le loro mani frugare le mie tette, prendere le mie mani e portarsele addosso, mentre continuavo a leccare Anja, mi ritrovai ad accarezzare le palle di uno di loro, scorrere la mano sull�asta di un grosso cazzo, poi sentii delle dita strusciare in mezzo alle mie chiappe e infilarsi nel mio buco del culo. Ormai non mi importava più niente, entrambe stavamo godendo e gemendo di piacere. �Vi piace leccarvi eh troie? Non siete altro che due puttanelle da svezzare, ma adesso ci pensiamo noi, state tranquille!!!� Mi sollevarono e mi fecero rimettere a quattro zampe, questa volta fu Simone a venire dietro di me, anche se avevo la fica bagnata dalla saliva di Anja e dagli umori prodotti dal piacere provato, il cazzone che sentii premere contro le mie grandi labbra era davvero enorme, e trovò comunque resistenza ad entrare. �mmmh, cazzo, come sei stretta ancora, ...