1. Insolita avventura notturna


    Data: 24/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Paolino99, Fonte: RaccontiMilu

    ... potrà sembrare come una violenza, io lo interpreto come un'avventura, se fatta con la più dolcezza e delicatezza possibile� Si alzò e iniziò ad accarezzarla partendo dai piedi. Samantha che si stava riprendendo dallo shock iniziale non sapeva cosa dire. Nella sua mente aveva sempre sognato avventure erotiche di quel genere, visto che ormai non ne aveva più avute da quando il suo novello sposo l'aveva mollata, dopo avergli promesso mari e monti. Per lei era stato un trauma ma col passare del tempo ci si era abituata e si era dedicata al sogno di simili avventure grazie a libri per donne. Era una assidua lettrice, era quello l'unico piacere che provava, leggere e fantasticare su come fosse stato provarlo sul serio. Anche se ancora trentenne e in ottima forma non voleva più andare alla ricerca di un uomo ma di tanto in tanto gli mancava la presenza di qualcuno che la facesse sentire di nuovo donna ma non era disposta alle storie di una notte sola. Anche se ultimamente avrebbe desiderato anche queste pur di svagarsi. Ma l'orgoglio glielo impediva e si era buttata a capofitto nel lavoro, almeno fino ad allora... Samantha dopo aver ritrovato un briciolo di autocontrollo e di logica rispose all'uomo: �Mi ascolti non so chi sia e non me ne importa, mi lascia andare e faremo finta che non sia successo nulla. Non mi importa di chi lei sia, non mi ha fatto male e spero non mi violenti, mi basta solo che mi lasci andare, la prego! Posso pagarla se vuole ma la prego mi lasci andare! � ...
    ... Disse questo tutto d'un fiato e le prime lacrime iniziarono a rigargli il viso. L'uomo con amorevole dolcezza asciugò le lacrime col dorso della sua mano e rispose: �Io non voglio violentarti ma farti provare emozioni che tu hai sempre desiderato ma mai ottenuto, voglio farti provare le gioie del piacere carnale che tu hai sempre letto sui libri e su cui hai sempre sognato ma mai provato. Ma solo se tu lo vuoi. Dimmi �Lasciami andare� e ti slegherò, ti darò i tuoi vestiti e ti lascerò libera di andartene. Ma credimi se puoi, immagino che è difficile dare fiducia a uno sconosciuto ma non ti farò del male in alcun modo� Samantha di primo acchito avrebbe detto quelle due lettere negative con tutta la forza che gli permetteva la sua voce; come sapeva quello sconosciuto tutte quelle cose su di lei, chi poteva essere così matto da pensare a un simile piano, perché proprio a lei era toccata una simile sorte?! Ma qualcosa in quella voce di quella persona la rassicurava come se sentendola parlare la potesse tranquillizzarla fin nel profondo, le sembrava quasi di conoscerla da tempo anche se in verità attribuiva questi sentimenti al primo stadio della sindrome di Stoccolma... infine decise di continuare quella bizzarra ma intrigante avventura e rispose solo: �Fammi quello che più ti attira� L'uomo allora tornò ai piedi del letto,si spostò la maschera che gli copriva il volto lasciando uscire la bocca iniziò a massaggiare dolcemente i piedi di Samantha, accarezzandogli le caviglie e ...
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