Insolita avventura notturna
Data: 24/01/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Paolino99
... perfettamente sodo, quasi atletico. Era l'apoteosi del godimento per Samantha, un simile rapporto l'aveva sempre letto nei suoi romanzi erotici femminili e l'aveva sempre sognato, magari da un uomo che conoscesse ma in quel momento gli andava bene anche quel perfetto sconosciuto ma dalle capaci doti di seduttore e amante. I suoi gemiti accompagnavano le toccate delicate e precise dell'uomo, i suoi ansiti spingevano l'uomo a continuare a dargli quel piacere tanto desiderato; l'orgasmo che stava provando cercava di farla contorcere, gli era impossibile star ferma, se fosse stata libera avrebbe voluto muoversi sotto le splendide leccate dell'uomo e tentare di spingere la testa dell'uomo ancor più a fondo dentro di se ma forse era quello il piatto forte del rapporto per l'uomo, l'impotenza di non aver scelta di fronte a lui. Però gli andava benissimo così. Ormai la fichetta di Samantha grondava di umori e ormai non era più difficile per l'uomo far scivolare dentro di lei due, tre dita e premerle le pareti interne, poteva stuzzicarla come più lui voleva e ormai poteva sentire dai suoi gemiti che sarebbe stata vicina a raggiungere un profondo orgasmo. Samantha stava impazzendo di piacere, avrebbe voluto gridare all'uomo di fronte a sé di possederla, di penetrarla ma gli sarebbe piaciuto raggiungere l'orgasmo anche solamente grazie a quelle stupende attenzioni; cercò dentro di sé di resistere ma l'uomo era veramente bravo a toccarla e leccarla nei punti giusti e l'orgasmo ...
... finalmente arrivò, facendola tremare dal piacere per quanto poteva dai lacci intorno ai suoi arti. Era la prima volta che con un uomo raggiungeva un orgasmo solamente col sesso orale e seppur era una situazione strana in cui era andata a sue spese a cascare, gli era piaciuta da matti e voleva che continuasse, che non finisse solamente lì ma voleva spingersi oltre. L'uomo si alzò da lei e si tirò su; per un attimo si soffermò a osservare il suo splendido viso ancora contagiato dal precedente orgasmo e avvicinandosi a lei ma specie al suo viso, Samantha poté sentire sprigionarsi dal corpo dell'uomo misterioso un forte odore di lavanda muschiata che sulle prima risvegliò un ricordo in lei: quell'odore particolare lo aveva già sentito addosso a qualcuno ma non ricorda chi e specie in quale luogo. La sua testa era invasa da mille pensieri e cercare di ricordare quel preciso odore gli era difficile ma sapeva che non era la prima volta che lo sentiva, le sembrava familiare. L'uomo la baciò dolcemente sulle labbra e lei poté sentire il proprio sapore intimo sulle morbide labbra di lui; era una cosa che in un rapporto normale non avrebbe mai accettato ma in quella situazione, seppur costretta, era una cosa che l'eccitava e che le piaceva. L'uomo si scostò un po' da lei; in tutti quegli eccitanti momenti non aveva proferito parola, gli unici suoni udibili nella stanza erano i gemiti di piacere di Samantha e concentrandosi bene era possibile udire anche il soffuso rumore della ventola della ...