Un fiume di...
Data: 31/08/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: ale-luca74, Fonte: Annunci69
... magico ma ben celato nei meandri più inaccessibili del mio sub-conscio si chiamava “retrogressione”.
Mi venne proposto, non senza timore di un netto rifiuto, dalla dottoressa che, titubante e scettica ne fece cenno, ma si stupì nel constatare che ne fui subito talmente affascinato da chiederle di iniziare sin da subito.
Grazie alle retrogressioni scoprii cose - che avevo evidentemente rimosso - accadutemi in adolescenza, e che avevano influenzato pesantemente la mia sfera sessuale.
Quelle che ritenevo perversioni o indesiderabili deviazioni sessuali, in breve tempo si trasformarono in simpatiche ed originali sfumature sessuali, differenti sì, ma non poi così orribilmente e colpevolmente diverse da quelle dalla gran massa di pecoroni vincolati da convenzioni, da pregiudizi, da pettegolezzo e da voglia di conformarsi a regole non scritte, ma imposte a duri colpi di lezioni di religione a scuola, di educazione bacchettona Cattolica ancor più che Cristiana, o da atti di bullismo da parte di idioti caproni affetti da mancanza di originalità, fantasia, e soprattutto coraggio di vivere secondo le proprie necessità e stimoli, piuttosto che non secondo schemi e convenzioni imposti dalla società.
Nulla di cui ci si dovesse vergognare e, ancor di più, nulla per cui valesse la pena di vivere in preda ad ansia e panico.
Avevo sempre osteggiato duramente quelle che percepivo come illegittime ed inaccettabili curiosità sessuali.
Fino ad allora avevo vissuto la mia vita ...
... sessuale in maniera del tutto appagante. Tante fidanzatine. Tante storielle d’amore o di sesso con ragazze più o meno disponibili.
Che senso potevano avere quindi quelle strane curiosità di vedere altri corpi maschili nudi?
Che senso avevano quegli strani ed incontrollabili impulsi di desiderare di poter scopare non solo con ragazze, ma di provare a sodomizzare un maschio?
Per quanto la tentazione di raccontare, con dovizia di particolari, di scopate e di incontri amorosi con coetanee sia forte, preferisco concentrare la tua attenzione su quello che chiamerei “Ale nel paese delle meraviglie”.
Un fiume di parole aveva preceduto l’ingresso ufficiale nel mio paese delle meraviglie.
Un fiume di felicità si scatenò non appena vi entrai ufficialmente.
Era un pomeriggio infra-settimanale, caldo e ben soleggiato. Non avevo impegni di lavoro, decisi così di salire in auto e mi diressi al fiume. Non avevo preso appresso un costume o un telo da bagno. Nulla di più che una bottiglia d’acqua ed un paio di frutti.
Avevo deciso di rilassarmi al sole rielaborando quanto scoperto durante l’analisi. Cercavo un posto tranquillo, isolato e lontano dagli schiamazzi dei ragazzini che, usciti da scuola rumoreggiavano tra acqua e spiaggette. Avevo attraversato il fiume diretto verso un grande isolone sabbioso. Avevo pure individuato un posto che apparentemente doveva essere deserto. Mi ero da poco spogliato e disteso sulla sabbia cocente quando nel silenzio più assoluto del parco ...