1. La cena


    Data: 27/01/2018, Categorie: Etero Autore: Il falco

    ... deviare il discorso su qualche argomento più interessante dei tradimenti o dei flirt che, chissà come, Giulia conosceva sin nei più minimi dettagli...quel vestitino giallo ha cominciato a svolazzare davanti ai miei occhi...la pasta era finita..."Vado a prendere il secondo" disse, guardandomi con un sorriso...e una strana luce negli occhi...Era stata lei a volere che mi sedessi lì, di fronte alla Perpetua e alla cucina...La potevo vedere perfettamente, muoversi tra i fornelli e armeggiare con il forno, era lei ad ogni, rara, interruzione a commentare i presunti scoop che quel barattolino di pettegolezzi sfornava a ripetizione, così da permettermi di concentrare ogni mio senso sul suo corpo...finché....Di colpo Francesca si é piegata in avanti per prendere non so cosa, lasciando inevitabilmente scoprire al mio sguardo le sue cosce lisce, fresche, luminose...la poca stoffa rimasta nascondeva ormai solamente la perfetta rotondità del suo sedere...e la cosa, manco a dirlo, era tremendamente sexy...Sembrava usare il forno, o almeno così credevo, fino a quando non ha girato il suo sguardo verso di me...Era chiaro...si era piegata in quel modo proprio perché la scrutassi e la desiderassi così...Sicura di godere di tutta la mia attenzione, senza mai smettere di guardarmi dritto negli occhi, lentamente ha fatto sì che quel poco di stoffa che restava a coprirla, pian piano risalisse, fino a lasciare libero davanti ai miei occhi, quel suo meraviglioso culo, sodo, stretto, coperto solo ...
    ... da una leggera mutandina...Avevo smesso di respirare, tutta la mia attenzione era rivolta a lei e a nascondere la potente erezione che aveva provocato nei miei pantaloni.Non so come possa essere riuscito a non destare in Giulia - che intanto continuava a parlare a ruota libera - alcun sospetto su quanto stava succedendo alle sue spalle... ma credo di essere letteralmente sbiancato quando Francesca ha lasciato che le sue mutandine, quell'ultimo indumento che nascondeva la sua intimità ai miei occhi, scivolassero lentamente a terra...Ora era li, a pochi metri da me, alle spalle della sua migliore amica, nuda, con il busto appoggiato al ripiano della cucina, il vestito sollevato, completamente aperta all'irruenza del mio sguardo...Non so quale forza mi ha frenato, volevo alzarmi, prenderla così, entrare dentro di lei con forza, sentirla sbattere sul mio corpo e farla impazzire come lei stava facendo impazzire me..."Frà?!ma quanto ci metti?ti serve una mano col secondo?", ecco...Giulia aveva di nuovo interrotto il nostro momento magico..."No, no, non preoccuparti...Ecco...ho quasi fatto" le rispose Francesca, risistemandosi il vestito e venendoci incontro con il vassoio della carne...E così, tra un boccone e l'altro, la cena si avviava, finalmente, verso la sua conclusione, Giulia e Francesca continuavano incessantemente a conversare mentre io, spettatore passivo di quell'infinito fiume di parole, non riuscivo a scrollarmi di dosso il pensiero di averla lì, al mio fianco, nuda, ma ...