1. In natura senza paura . . .desiderio animale


    Data: 28/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Picchioa69, Fonte: Annunci69

    ... mi tiene le mani con le dita che si incrociano e le spinge dietro le nostre teste. Mi lecca e bacia con la foga di un ghepardo in calore mentre ansima spudoratamente. Mi sento la sua preda succulenta tanto desiderata e ambita.
    
    Le nostre magliette sono volate via da tempo. I nostri petti si strisciano senza sosta ormai impregnati della nostra saliva e dei nostri umori. Mentre continua a baciare ondeggia con il suo culo sul mio pacco duro come una grossa conchiglia pulsante. A quel punto si stende su di me ma più giù, apre velocemente il bottone e tira giù la slip dei miei pantaloncini e finalmente inizia a liberare la mia creatura. Lo vedo li come un predatore affamato che annusa e lecca la sua preda. Con la lingua percepisce le gocce di umore sparse lungo gli slip e le assapora avidamente. Intanto passa le labbra lungo la forma della protuberanza mentre con le mani sente le sacche al di sotto. Mi sta facendo impazzire e il mio corpo inizia a ondeggiare colto da spasmi di piacere intenso e avvolgente. Poi apre l'elastico degli slip e con un solo gesto li lancia via. La mia mazza emerge dritta e issata come un albero maestro. La guarda, la annusa la segue con una mano e la lecca ovunque con molta generosità. La mia mazza scompare tra le sue fauci e riappare dopo poco più lucida, rossa e pulsante di prima. Il suo ritmo parte lento e profondo giungendo il poco tempo a divorare tutta la mia lunghezza non esagerata. Poi aumenta inesorabilmente. Vorrei impazzire. Tengo la sua ...
    ... testa su di me senza perdere il contato e stringo gli occhi perché mi sento impazzire.
    
    Mi volto di spalle mostrando a lui il mio lato migliore che appezza senza mezzi termini. Sento le sue mani tenere le mie natiche ben aperte e la sua lingua perforare con foga. Affondo le mie urla nel cuscino mentre stringo i pugni per contenere il godimento assoluto. Poi lo sento. Risale verso l'alto come un alligatore che esce dal fiume. Si stende su di me giungendo con le sue labbra a mordere il lobo del mio orecchio. Sento la sua presenza su di me. I suoi polmoni e le sue pulsazioni. Sento il suo cazzo che preme esternamente sulle mie natiche tra le mie natiche a simulare una trivellazione profonda. Mi lecca intanto la nuca e sento la sua voce pronunciare al mio orecchio parole " non puoi immaginare da quanto tempo ho desiderato poter entrare dentro di te. A fondo." E subito dopo sento il suo corpo imbarcato. La sua cappella preme contro l'ingresso mai violato della mia grotta. Preme senza forzare. Improvvisamente il calore inizia a diventare immenso nei pressi del mio foro e poco dopo un dolore violento che brucia come aghi incandescenti. Lo sento urlare come un gorilla e sento la sua cappella tutta dentro me. In pochi secondi affonda la trivella giù nel mio retto con calma ma decisione. Dopo pochi minuti il dolore fitto e lancinante si inizia a mescolare a lampi di piacere intenso e folgorante. Sento la sua trivella scendere fino alle viscere. Ora è nuovamente disteso completamente su ...